Acilia, il 7 Giugno il Prc lancia "Piazza Capelvenere, Piazza nostra"
Acilia - Rifondazione Comunista lancia l'iniziativa "Piazza Capelvenere, Piazza Nostra" per domenica 7 giugno. Appuntamento che verte al recupero degli spazi pubblici e di socialità del territorio.
Con questa iniziativa il Prc rivendica l'utilizzo pubblico degli spazi inutilizzati, per dare una casa, un parco dove praticare sport, un locale dove tenere assemblee pubbliche o locali da assegnare a canone sociale per far partire attività di reddito per i più giovani.
"Ci dispiace per i 'fascisti del III millennio de noantri' per il flop della loro ennesima tentata provocazione: l'annuncio roboante della loro presenza, nel giorno della Festa della Repubblica, in una piazza dedicata ad un martire delle Fosse Ardeatine. Tra l'altro con una grossolano errore storico: non è da molti anni che Rifondazione Comunista è presente a Piazza Capelvenere! I comunisti sono a Piazza Capelvenere esattamente dal 1948! Un pò più di un generico molti anni - dichiara Vincenzo Bellantoni, segretario del Prc del X Municipio - Consigliamo alla giovane Chiaraluce di concentrare la sua attenzione verso altri luoghi. Magari verso quel lungomare di Ostia, quello si da molti anni, rubato alla collettività da chi, pagando un'inezia allo Stato, si è ingrassato con enormi profitti cementando e costruendo quel lungomuro che ne impedisce anche la vista".
Continua la nota: "Per non parlare poi del degrado: parlano forse del degrado che hanno compiuto più di una volta imbrattando con i loro osceni manifesti tutti i muri della stessa Piazza Capelvenere? Chiediamo conto delle spese che l'Amministrazione del Municipio ha dovuto sostenere per la ripulitura o stendiamo un velo pietoso? Ma del resto i fascisti sono così! Sempre pronti ad inveire verso i più deboli, i diversi, gli immigrati, gli zingari...Sempre pronti a mettersi al servizio di qualche padrone, non ultimo quel Salvini che ha sputato fino a ieri sul tricolore che indegnamente sventolano nelle loro manifestazioni. Su una cosa hanno però ragione e cioè sul nostro odio antifascista! Su quello preferiamo rispondere citando quel grande italiano che è stato il presidente partigiano, Sandro Pertini : 'Il fascismo non è una fede politica! Il fascismo è l'antitesi della fede politica, perché opprime tutti coloro la pensano diversamente'".