Acilia – Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Roma Ostia hanno svolto un importante intervento repressivo antidroga nel quartiere di Acilia, traendo in arresto in flagranza, in diverse circostanze, due uomini, un cittadino dello Sri Lanka di 24 anni, incensurato, e un 53 enne di origini siciliane ma residente a Roma, già con precedenti, gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso del servizio, i Carabinieri sono intervenuti presso una abitazione e un box adibito a palestra, utilizzato da un 53enne di origini siciliane. Qui all’esito di un’approfondita perquisizione, i militari hanno rinvenuto oltre 13 kg di hashish e 2,5 kg di marijuana, suddivise in numerosi involucri, panetti, buste e cilindri, da cui è stato accertato erano ricavabili oltre 241.000 dosi medie singole. Oltre alla sostanza, i militari hanno trovato materiale di pesatura e confezionamento, appunti manoscritti e 1.740 euro, suddivisi in banconote di vario taglio, il tutto sottoposto a sequestro. L’uomo è stato quindi arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e all’esito del giudizio di convalida del Tribunale di Roma, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

I Carabinieri della Stazione di Roma Acilia hanno inoltre fermato il giovane straniero dello Sri Lanka, mentre si aggirava per strada con fare sospetto. Sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di una busta contenente 20 pezzi di hashish, per un peso complessivo di oltre 100 grammi, da cui è stato accertato si sarebbero potute ricavare oltre 1.500 dosi medie singole. L’uomo è stato quindi tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio e all’esito del giudizio di convalida, da parte del Tribunale di Roma, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G..