Acilia, Possanzini: "Piazza Capelvenere riqualificata? E' una 'pecionata' tra immondizia e topi"
Altro che riqualificazione, siamo davanti a lavori abborracciati, fatti tanto per essere fatti, senza nessuna pianificazione e senza un’adeguata considerazione della spesa pubblica effettuata. Gli unici interventi sono stati quelli di rimuovere la pavimentazione attorno al pino presente nella Piazza e di piantare alcuni nuovi arbusti che, visto l’arrivo della bella stagione e vista la totale assenza di un adeguato impianto di innaffiamento, saranno destinati alla stessa ingloriosa fine delle piante sul lungomare di Ponente. Questa è una riqualificazione? Pitturare il travertino invece di pulirlo con gli opportuni detergenti è accettabile? Qualcuno ha verificato gli “interventi” effettuati? Si possono prendere in giro in questo modo i cittadini?
Cadono le braccia, nonostante la drammatica evidenza, davanti all’assordante silenzio della maggioranza municipale ed in particolare della Giunta di Pillo. Questa Piazza e’ oltremodo importante, soprattutto per le giovani generazioni, perche’ custodisce i valori della memoria e del vivere civile, valori che durante la Resistenza hanno contraddistinto una comunita’ intera che si e’ mobilitata per respingere gli invasori nazifascisti.
Non dimentichiamo che sulle pareti della fontana c’e’ la lapide in memoria di Lido Duranti, un giovane trucidato a 24 anni nell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Inoltre la Piazza ospita gli uffici del Municipio X di Roma Capitale, una situazione imbarazzante in quanto il degrado e l’abbandono di questi luoghi sono anche il biglietto da visita delle Istituzioni locali. Quello che ferisce è anche vedere come l’immenso patrimonio immobiliare comunale e municipale, rappresentato dai locali commerciali che si affacciano sulla Piazza, sia lasciato nel più completo abbandono senza uno straccio di proposta per la rivitalizzazione di quegli spazi. Per fare questi lavori abborracciati sono stati spesi soldi pubblici, tanti soldi pubblici, non dimentichiamolo mai".
Così in una nota Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio
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