Acilia – Tutto pronto o quasi per l’apertura della rampa di Acilia. All’ennesimo annuncio che svincolo di accesso alla via Ostiense sarà operativo tra un mese, o poco più, i cittadini hanno reagito con i mugugni. Anche perché l’apertura della rampa, un tratto di strada non più di  150 metri,  viene data per certa da ormai tre anni. Ma poi non se ne fa nulla. Ed intanto ogni giorno, in particolare negli orari di punta, il traffico impazza. File, ingorghi e serpentoni di auto che paralizzano la viabilità mattina e sera. E sono problemi quando si verifica un seppur lieve incidente,  perché allora non rimane che rassegnarsi alla coda.

 

Quanto allo slittamento di “un mese o poco più”, annunciato dall’assessore municipale ai lavori pubblici, Amerigo Olive, nei giorni scorsi, ha scatenato le reazioni puntuali dei residenti, in attesa da tempo della nuova bretella. Alessandro Meta, presidente del CdQ Acilia sud 2000, ha deciso di inviare all’assessore “una delle tante mail” che il comitato ha ricevuto in tema di viabilità. “Tutti si chiedono quale sia il problema che impedisce l’apertura di questi 150 metri”, spiega il presidente Meta: “eppure i lavori sono stati completati da parecchi mesi e dall’inizio dei lavori sono passati quasi tre anni. Forse è un po’ troppo per 150 metri di strada”, sottolinea l’esponente del direttivo.

 

Il progetto, previsto sin dai primi anni ’80, fu presentato ufficialmente nel 2007 dalla Provincia di Roma e dal municipio XIII. Per la sua realizzazione fu stanziato un finanziamento misto con 729 mila euro da parte di Palazzo Valentini e 81 mila euro dall’amministrazione di via Claudio, cui si aggiunsero altri 20 mila euro per l’illuminazione. Allo stato attuale, mancherebbe soltanto la segnaletica. Grazie allo svincolo, si avrebbe una vera e propria rivoluzione per la circolazione in questo quadrante del Tredicesimo, favorendo anche l’accesso ai “nuovi” parcheggi della stazione di Acilia. Inoltre, si accederebbe al centro di Acilia con maggiore sicurezza e comodità.

 

Perché tutti questi ritardi? Sembra che nelle ultime settimane il progetto sia stato oggetto di un nuovo studio da parte dei tecnici del VII dipartimento, organismo capitolino che si occupa di grande viabilità, per garantire la massima sicurezza agli automobilisti quando si immettono sulla rampa. Per questa ragione, sarebbe stati necessario un nuovo studio prima del via libera all’apertura. La documentazione relativa al sopralluogo dei periti dovrebbe essere pronta a breve. Ma intanto questa notte ha protestato anche CasaPound di Ostia, appendendo un lungo striscione.