Acilia – Aria irrespirabile questa mattina sul treno della Roma-Lido in partenza alle 7.41 dalla stazione di Acilia. Motivo? L’impianto di ventilazione ancora una volta spento. Dopo i disagi di sabato scorso, quando alcuni pendolari, che Alessandro Claudio Meta, presidente del comitato di quartiere Acilia sud 2000, ha definito ‘disperati’, hanno inviato appelli accorati per due corse saltate nel primo pomeriggio, con ritardi di circa un’ora, anche questo inizio di settimana è stato drammatico.


E intanto i pendolari, dopo un ‘agosto d’inferno’, tornano a ‘cinguettare’ e a postare su facebook i loro ‘viaggi allucinanti’. Riportiamo il cinguettio di questa mattina: “Il lento addio della linea più tuittata del Regno Italico – La partita finale è tra due fronti distinti e alla ricerca della verità: Fronte dei Padroni del Vapore: Ci sono treni che si perdono nella notte per non meglio identificati guasti (anche se è un miracolo che vadano ancora) – Fronte dei Poveracci: Sempre a lamentarci per tutto indirizzando strali ora alla Linea, ora ai macchinisti (sbagliando) ora al Padreterno – Poi ci sarebbero altri due fronti, ma molto lontani: C’è il fronte del Pedonalizzatore e quello del Debitore che ci studiano come entomologi gli insetti… - Qui i fatti della settimana scorsa http://www.facebook.com/l/SAQEybmaz/goo.gl/55cq8R”.  


E ancora, sulla bacheca del Trenino Roma Lido: “Dunque, restiamo appesi ad un treno ed il treno ci travolgerà tutti - Nuova puntata della guerra che apre un nuovo inaspettato fronte: Quello dei Macchinisti che recapitano mezzo treno, una missiva che butta benzina sul fuoco (o m…a  nel ventilatore) nel vortice del casino dell’Atac - La bomba è nascosta, nemmeno poi tanto, tra le righe:”mancanza di personale operativo, che causa (prima di tutto) soppressioni quotidiane di corse treni” - Che vuol dire? che siamo stati una settimana a sentire le c…e dell’Atac che ci diceva che si rompeva un treno su due”.