Acilia, rubano l’i-Phone poi chiedono il ‘riscatto’: arrestati madre e figlio
La vittima si stava recando alla fermata di Acilia per portare il telefono alla figlia, che lo aveva dimenticato a casa, quando se lo è visto letteralmente strappare dalle mani da un uomo scappato a bordo di un motorino. Mentre la vittima si trovava presso la stazione dei carabinieri di Acilia per denunciare l’accaduto e i militari, tramite l’applicazione “Trova il mio I-phone”, stavano localizzando il cellulare, ha ricevuto sul proprio cellulare una telefonata da parte di uno sconosciuto, con accento dell’est-europeo, che si è offerto di restituirgli il telefono in cambio di 200 euro.
Il cittadino, dopo aver concordato un appuntamento con l’ignoto interlocutore in un piazzale antistante un supermarket del quartiere, si è presentato insieme ai carabinieri. All’incontro era presente anche la madre dello straniero che materialmente teneva il telefono. A quel punto i militari sono intervenuti bloccando madre e figlio, che così hanno trascorso la notte agli arresti domiciliari. In mattinata sono stati condotti presso le aule di piazzale Clodio, dove il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto per il 33enne l’obbligo di presentazione alla stazione di via di Saponara, mentre la donna è stata rimessa in libertà in attesa di giudizio. Il cellulare è stato recuperato e riconsegnato alla vittima.
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