Acilia - "Noi studenti del Carlo Urbani, in seguito ad una decisione collegiale presa nell'assemblea studentesca svoltasi il 31/10/2012, abbiamo deciso di esprimere la nostra netta posizione di dissenso, nei confronti del DDL 953 (ex DDL Aprea), occupando temporaneamente l'istituto". Hanno dichiarato gli studenti del Carlo Urbani. 


"Ci opponiamo fermamente nei confronti degli articoli che rischiano di escludere la rappresentanza studentesca dall'istituzione scolastica, poiché ogni istituto potrà decidere, a sua discrezione, chi e come potrà partecipare alle decisioni, che prima venivano discusse e votate nel Consiglio di Istituto. Inoltre manifestiamo il nostro dissenso e timore per la possibilità che sovvenzioni da privati possano privilegiare scuole centrali, rispetto ad altre, non garantendo pari opportunità agli studenti. E' ora di iniziare a considerare seriamente le differenti esigenze di ogni singolo indirizzo di studi, analizzando le necessità degli istituti tecnici e professionali per garantire agli studenti la reale possibilità di crescita nel settore scelto. Il nostro istituto a causa dei tagli imposti dal governo, risulta gravemente colpito in entrambi gli indirizzi di studio".


"Con questa mobilitazione studentesca, dimostratasi non violenta e ben organizzata, si evidenzia una forte volontà collettiva di NON attuare un'occupazione inconcludente. Vogliamo dimostrare il nostro disappunto rispetto ai tagli effettuati e a quelli già previsti per il futuro, puntando il dito su un governo che, continuando con questa linea d'azione, impedirà l’efficace funzionamento dell'istruzione pubblica. E' l'ennesimo attacco alla scuola statale, in un momento in cui le misure di “rigore” imposte dai governi continuano a scaricare i costi della crisi sulle fasce sociali più deboli e indifese. Cogliamo l'occasione per ringraziare i docenti e il personale ATA per la solidarietà dimostrataci". Hanno concluso i ragazzi.