‘Acilia, sgombero residence Valle Porcina: Casapound in presidio’
LA DELEGAZIONE – “Già stamattina - continua la nota di Casapound - accompagneremo una delegazione delle famiglie presso il Dipartimento delle Politiche Abitative del Comune di Roma ed al X municipio per chiedere al commissario prefettizio Vulpiani di fare da mediatore. Tramite legali, i residenti chiederanno inoltre se il provvedimento di sgombero nei prossimi mesi riguarderà tutti i nuclei del residence e quali saranno eventualmente le soluzioni alloggiative alternative”.
LA MISERICORDIA – “In un momento così delicato per la città di Roma che oggi si trova senza un sindaco ed una giunta, sconvolta dagli scandali di Mafia Capitale che hanno riguardato anche l'emergenza abitativa, durante le festività natalizie ed il Giubileo che ha come tema centrale la misericordia, è inaccettabile l'uso della forza da parte di istituzioni che non possono mandare in mezzo ad una strada famiglie italiane in difficoltà nelle periferie romane. Chiediamo”, prosegue la nota di Casapound, “di bloccare gli sgomberi di questi giorni ad Acilia e di trovare soluzioni alternative insieme ai residenti che chiedono l'assegnazione degli alloggi pagando un affitto in base al reddito e le utenze oggi in carico al Comune di Roma. Non è possibile spostare interi nuclei familiari con bambini che vanno a scuola e anziani con problemi di salute dal loro contesto e dal loro quartiere proponendo soluzioni alternative inadeguate, con il rischio che finiscano a dormire in macchina - conclude CasaPound - con il freddo alle porte".
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