Acilia sud di nuovo invasa dai rifiuti: la protesta dei cittadini che chiedono l’intervento del sindaco
Acilia Sud - Ennesima denuncia sulla sporcizia presente nel quartiere tra cassonetti rovesciati e rifiuti non raccolti. Ancora una volta il comitato di quartiere Acilia sud 2000 torna a segnalare “il vergognoso stato in cui l'Ama tiene il comprensorio”. Gli esponenti del direttivo hanno voluto documentare con un corposo dossier- fotografico il degrado che interessa “ogni strada, ogni cassonetto, ogni punto di raccolta della spazzatura e anche i luoghi in cui si trovano cassonetti ironicamente adibiti a ‘raccolta differenziata’”. “E’ uno spettacolo indecente e semplicemente inaccettabile”, dichiara Alessandro Claudio Meta, presidente del comitato.“Nello specifico, da sei giorni 4 cassonetti bianchi (raccolta carta) sono rovesciati a distanza di pochi metri l'uno dall'altro in via Bocchi e via Lilloni).
A questo punto riteniamo che l'Ama continui a prenderci in giro sulle percentuali di raccolta differenziata che dichiara. Ebbene, in questo quartiere la percentuale è prossima allo zero, come abbiamo già da tempo dimostrato”, spiega Meta. “L'Ama ha poi il cattivo gusto di prendere in giro la cittadinanza con iniziative del tipo "Ama per la scuola", un programma di educazione ambientale che si propone di sensibilizzare i giovani sul tema dei rifiuti. Ma quale insegnamento può dare l'Ama ai giovani che frequentano la scuola Leonori di via Funi e che dalle loro finestre vedono tanto sfacelo?”. Situazione insostenibile anche in via Lilloni, via Saponara, via Cagli, via Bocchi ed in altre strade da numerosi giorni stazionano cumuli di spazzatura maleodorante non raccolta. I cassonetti sono ormai semidistrutti ed il fetore della spazzatura, con il caldo, si diffonde dappertutto.
“Comunichiamo, infine, all'ufficio del "decoro urbano", una denominazione di ufficio del tutto inadeguata allo stato in cui versa la Capitale d'Italia, che di decoroso ha ben poco, che il cestino della spazzatura che si trova davanti alla stazione di Acilia è ormai nuovamente stracolmo di immondizie perché dal 12 giugno, dopo la nostra denuncia, nessuno è più venuto a svuotarlo. E' necessario che lo segnaliamo ogni volta oppure c'è qualcuno preposto a questo servizio di manutenzione ordinaria? Siamo disgustati da questo vergognoso stato di cose!”, sbotta il presidente del comitato, ricordando che proprio in questi giorni scade “la prima salatissima rata semestrale della Tari che l'Ama riscuote dai cittadini dando in cambio questo indecente servizio”. I cittadini chiedono al sindaco di Roma di “intervenire immediatamente e di voler accertare le responsabilità di un tale stato di degrado”.
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