Acilia sud – Degrado, sporcizia, abbandono. Da anni contro l’incuria di cui sembra essere irrimediabilmente ostaggio il territorio di Acilia sud, nell’hinterland lidense, si batte il comitato di quartiere Acilia sud 2000. Che torna nuovamente alla carica per denunciare la mancanza di puntualità nel ritiro dei rifiuti  e nella pulizia delle strade. Anche il Codacons ha presentato una diffida nei confronti del municipio e dell’Ama per lo stesso problema.

 

 

A fianco dei cittadini, che in più occasioni hanno denunciato la situazione alle amministrazioni municipale e comunale, si è schierata la consigliera capitolina del Gruppo misto, Maria Gemma Azuni, che oggi è tornata a sollecitare l’assessore all’ambiente, Marco Visconti, il presidente della commissione ambiente, Andrea De Priamo, e il dirigente dell’Ama, Giovanni Fiscon, affinché intervengano immediatamente ripristinando il decoro nel quartiere.

 

 

 

Tra il 2009 e il 2011 la consigliera Azuni ha presentato tre interrogazioni e numerose lettere, rimaste senza riscontro, per “sostenere le sacrosante richieste dei cittadini stanchi del degrado e dell’incuria nonché delle inevitabili ripercussioni sulla coesione sociale e sulla partecipazione alla vita collettiva e alla costruzione di forme di convivenza tra comunità”.

 

 

 

L’ultima segnalazione del disservizio riguarda, per l’appunto, la discontinuità nello svuotamento dei cassonetti della raccolta differenziata.  La conseguenza? L’abbandono dei rifiuti all’esterno dei contenitori.

 

 

 

L’esponente del centrosinistra dichiara inoltre di condividere la diffida presentata dall’associazione dei consumatori Codacons proprio in questi giorni. “La diffida”, spiega Maria Gemma Azuni,  “è più che motivata visto il perdurare dello stato nonostante l’incessante denuncia del comitato di quartiere sui problemi presenti nel territorio”.

 

 

All’inizio dell’ anno Azuni ha anche richiesto la convocazione di una commissione ambiente per affrontare le croniche disfunzione nel servizio di igiene ambientale in questo quartiere. Richiesta che però fino ad oggi non ha trovato accoglienza. I residenti sono stanchi e vogliono azioni ed interventi concreti anche per la situazione di infinito degrado in cui versa il Parco Arcobaleno, in attesa di essere riqualificato dopo infinite promesse.