Nuova operazione dei carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma nel corso della quale sono state identificate e sanzionati tre autisti sorpresi a caccia di clienti tra i passeggeri presso il Leonardo Da Vinci nel corso di un servizio volto al contrasto dell’esercizio abusivo del trasporto pubblico non di linea. Sono stati anche denunciati tre viaggiatori per tentato furto di profumi e sigarette presso i duty free

 

Fiumicino (Rm) – Nuova operazione dei carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma nel corso della quale sono state identificate e sanzionate tre persone a caccia di clienti tra i passeggeri presso lo scalo aeroportuale Leonardo Da Vinci nel corso di un servizio finalizzato a contrastare l’esercizio abusivo dell’attività di trasporto pubblico non di linea. Sono stati anche denunciati tre viaggiatori per tentato furto presso i duty free dell’aeroporto.


In particolare, i Carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno sanzionato due autisti Ncc e un secondo autista sorpresi nei pressi dei Terminal Arrivi 1 e 3, mentre procacciavano illecitamente clienti tra i passeggeri in transito, al di fuori degli stalli, senza averne titolo, per un importo totale di circa 6.392 euro.


Il terzo autista è risultato sprovvisto della documentazione attestante la richiesta della prestazione professionale, e per questo motivo gli è stato notificato l’ordine di allontanamento per 48 ore ed è stato anche sanzionato ulteriormente per un importo di 100 euro. 

 

In distinti interventi, i militari della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno inoltre denunciato tre viaggiatori che, in attesa dei rispettivi voli, hanno tentato di superare le casse dei duty free presenti all’interno dello scalo senza pagare alcune confezioni di profumi e tabacchi del valore di circa 600 euro. 


I viaggiatori sono stati notati dal personale addetto alla vigilanza che ha subito allertato i carabinieri. La refurtiva è stata recuperata interamente e riconsegnata ai responsabili dei negozi. Per loro è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per il reato di tentato furto.