Fiumicino – “Dopo quasi 5 anni dalla cessione del ramo di azienda manutenzione mezzi aeroportuali da Aeroporti di Roma a Simav con 71 lavoratori all’interno, queste sembrerebbero davvero le ore decisive sul prosieguo delle attività. Simav infatti sta chiedendo garanzie sugli appalti futuri ad AdR che però risponde picche su tutti i fronti, Simav perde in aeroporto circa 10mila euro al giorno e minaccia azioni drastiche se dall'incontro con AdR del 9 febbraio non usciranno le garanzie desiderate. In tutto questo i lavoratori sono stretti in una morsa di ripicche e giochi di potere che pare strano possano esistere in un Aeroporto come Fiumicino.

Infatti già dopo appena 3 anni dalla cessione il 70% circa delle attività è andato perduto in favore di altri competitor non sempre in possesso di tutte le certificazioni necessarie per operare su mezzi aeroportuali come prevede la direttiva Enac. Ricordiamo che la quasi totalità dei mezzi che operano anche sotto bordo di blasonate compagnie di bandiera a Fiumicino viene gestita da questi soggetti per quanto riguarda la manutenzione e il collaudo. Oggi (ieri, ndr) si è svolta anche una assemblea molto movimentata in cui ancora di più i lavoratori si sentono umiliati e presi in giro e dichiarano che difenderanno con tutte le loro forze il proprio posto di lavoro”. Lo comunicano in una nota i lavoratori Simav.

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