Aeroporto Fiumicino, a rischio il posto di lavoro di 890 dipendenti Flightcare
Fiumicino - A rischio il posto di lavoro di 890 lavoratori, il 50 per cento dei quali in esubero, di Flightcare Gs, società leader nel settore dell’handling aeroportuale in Europa, impiegati attualmente presso gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. “Si tratta, spiega il consigliere regionale Pd, Enzo Foschi, di personale specializzato nella gestione dei servizi aeroportuali ai vettori e ai passeggeri, rampisti, hostess e steward dedicati alle operazioni di check-in e imbarco, assistenza speciale, supervisione al volo, centraggio, assistenza passeggeri, movimenti carichi”. La società, infatti, ha venduto il suo ramo aziendale alla Swissport, azienda svizzera del settore, che però ad oggi sembra non voler acquisire il ramo italiano della società.
Per questa ragione ieri Enzo Foschi ha presentato un'interrogazione urgente per sapere cosa intenda fare la giunta regionale, la presidente Renata Polverini e l’assessore al Lavoro, Mariella Zezza, per salvaguardare l'occupazione nel settore aeroportuale a Roma e nel Lazio e per ribadire la richiesta di aprire con urgenza un “Tavolo permanente per lo sviluppo del settore del trasporto aereo” presso il ministero delle Infrastrutture e trasporti”.
“Quella di Flightcare”, sottolinea il consigliere Foschi, “è un’azienda che ha un fatturato di 40 milioni di euro, un volume economico paragonabile alla 1/40 del fatturato Swissport. Quello che sta accadendo è che la concorrenza selvaggia tra operatori handling, senza controlli e senza regole, comporta l’esclusione degli aeroporti romani dagli investimenti delle grandi compagnie internazionali. La crisi del sistema aeroportuale romano”, conclude, “sta diventando sempre più una vera emergenza del lavoro”.
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