Fiumicino – E’ stato denunciato dagli agenti del commissariato di Fiumicino per il reato di favoreggiamento personale un 53enne di nazionalità italiana. A quanto è emerso dalle indagini l’uomo aveva ‘affittato’ la propria auto a due cileni che la utilizzavano per mettere a segno dei furti. La vicenda ha origine dall’arresto dei due sudamericani, rispettivamente di 20 e 22 anni, effettuato dagli agenti martedì pomeriggio all’interno di uno dei parcheggi antistanti il centro commerciale di Parco Leonardo.  Già da alcuni giorni i poliziotti erano impegnati in una serie di servizi di controllo per riuscire ad individuare gli occupanti di una station wagon responsabili di furto e danneggiamento delle vetture in sosta all’interno dei parcheggi dello shopping center della Portuense.  Infine nel primo pomeriggio di ieri gli agenti hanno individuato l’auto e si sono appostati a debita distanza in attesa di sviluppi.

 

Pochi minuti più tardi hanno visto sopraggiungere due  giovani stranieri che, dopo essersi guardati attorno, hanno estratto dai giubbotti degli arnesi dirigendosi con atteggiamento furtivo verso un furgone.  Prima che potessero mettere in atto il loro piano, i poliziotti sono intervenuti e li hanno bloccati, nonostante avessero  cercato di scappare per sottrarsi al controllo. Dopo averli bloccati al termine di una colluttazione, gli agenti hanno sequestrato un grimaldello artigianale ed un piccolo martelletto che sarebbe stato utilizzato per infrangere il vetro del furgone.

 

All’interno della loro auto è poi stato sequestrato un vero e proprio campionario di oggetti utili allo scasso.  Anche nell’ abitazione del 22enne i poliziotti hanno sequestrato un telefono cellulare che è risultato essere, da accertamenti successivi, provento di furto.  F.I.M.L. e R.L.M.A. sono quindi stati arrestati per il reato di tentata rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. Per il 53enne è invece scattata la denuncia per favoreggiamento personale.  Da quanto emerso dalle indagini infatti, l’uomo, lo scorso mese di febbraio avrebbe accettato la proposta dei due cittadini cileni che, dietro il pagamento di una somma di 70 euro,  gli avrebbero chiesto di potersi intestare la vettura di sua proprietà per poi utilizzarla per i furti.