Ostia - "Come dimostrano gli ultimi episodi avvenuti su un bus della linea 85 e nei pressi della stazione Lido Centro, si continuano a registrare gravi atti di violenza nei confronti di autisti e altri lavoratori ATAC con mansioni operative.

Eppure, esisterebbero gli strumenti per garantire la sicurezza del personale: nel novembre del 2016, su proposta del gruppo consiliare PD, l'assemblea capitolina ha approvato una mozione per attribuire la qualifica di 'Agenti di Polizia Amministrativa' agli operatori del trasporto pubblico locale, con la previsione di pene dai sei mesi ai cinque anni di reclusione per gli aggressori. Inoltre, si proponeva l'installazione di una rete di video-sorveglianza presso i capolinea degli autobus. Non solo la Giunta capitolina non ha ancora dato corso a quelle richieste, ma ha anche ignorato l'interrogazione urgente presentata il 2 marzo scorso per sollecitare provvedimenti immediati.

Da parte sua, ATAC sembra essersi improvvisamente svegliata dal torpore e ammette finalmente che esiste un problema di sicurezza. Aldilà degli annunci tardivi e delle sterili dichiarazioni di solidarietà, non si sta facendo nulla di concreto per tutelare i lavoratori TPL. Come gruppo PD vigileremo affinché venga velocizzato l'iter burocratico per attuare la qualifica di agente di polizia amministrativa: il deterrente più efficace per tutelare l'incolumità di coloro che garantiscono quotidianamente la mobilità pubblica nella Capitale." Lo dichiarano in una nota Valeria Baglio (consigliera PD Assemblea Capitolina) e Giovanni Zannola (Direzione PD Roma)