Il ministro Gennaro Sangiuliano ha dichiarato che lo splendido capoluogo siciliano è stato scelto tra altre bellissime città italiane in quella che non è una gara dove ci sono vincitori e vinti perché tutte le località gareggiano per il bene comune dell’intero Paese

Roma - Il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha comunicato ufficialmente che la città di Agrigento sarà la Capitale della cultura per il 2025. L’Italia è un grande scrigno di bellezza e di capacità cosicché per le altre città in gara, che sono arrivate seconde, ci saranno altri riconoscimenti e altri modi di farsi apprezzare.

Aosta, Assisi, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Roccasecca e Spoleto godranno di altre qualità, per esempio la palma di Città dell’arte Contemporanea o quella di Capitale europea del Mediterraneo.

In questa “gara fra città” nessuno è primo e nessuno è secondo, poiché l’Italia la potremmo rappresentare come una squadra che, con differenti specialità, gareggia per il bene comune dell’intero Paese.

Quindi non ha vinto Agrigento, e neanche la Sicilia ma ha vinto l’Italia tutta con le sue peculiarità e differenze che potrebbero sembrare divisorie ma è proprio quella la grandezza del nostro Paese.

E’ chiaro che Agrigento e la Sicilia stanno già scaldando i motori per affrontare al meglio l’organizzazione dell’evento ma sarà il popolo italiano a far vedere la grande capacità organizzativa che farà muovere l’evento nel 2025.
 
Augusto Gallo

(Foto Coop Culture)