Roma - “Sebbene di Aids si muoia meno che in passato, non bisogna assolutamente abbassare la guardia. E’ proprio nel calo di attenzione che si annida infatti il rischio di diffusione della malattia”, lo dichiara in una nota il sindaco di Roma, Ignazio Marino, in occasione della Giornata mondiale della lotta all’Aids.  “I dati dimostrano che non solo il contagio non si è fermato, ma che nel 2012 le infezioni da Hiv diagnosticate in Europa sono addirittura aumentate. Un segnale preoccupante, che testimonia quanto ci sia ancora da fare nella lotta all’Aids e non solo nei Paesi più poveri. Fondamentali sono ovviamente l’accesso al test e alle cure – continua il sindaco Marino -, ma anche la prevenzione e l’informazione che rappresentano l’aiuto principale soprattutto per i più giovani. Troppo spesso, infatti, i ragazzi non ritengono il contagio un pericolo reale: per questo le istituzioni hanno il dovere di promuovere campagne informative, come fa la Regione Lazio sotto la guida di Nicola Zingaretti, sulle modalità di trasmissione, i comportamenti a rischio e di sensibilizzazione sull’uso del preservativo”.