Milano  - In poco meno di 5 giorni ventimila persone hanno firmato o messo il "mi piace" (che per il popolo di facebook equivale ad una adesione) alla proposta dell’Associazione italiana difesa animali e ambiente di rendere reato penale la zoorastia (sesso con animali). E prevedere una pena certa carceraria, da scontare, ed una multa non inferiore a 50.000 euro in aggiunta al carcere da destinare alle politiche di tutela degli animali.

 

Aidaa nel mese di giugno ha inviato una proposta simile all'Unione europea (commissione petizioni del parlamento europeo) per chiedere che la zoorastia sia un reato esteso a tutti i paesi membri dell'Unione, questione che è ora al vaglio della stessa commissione.

 

“In Italia purtroppo questa pratica di per sé non è reato”, spiega Lorenzo Croce, presidente di Aidaa:  “al massimo con buona volontà è possibile tentare l'applicazione delle pene previste dal codice per il reato di cui all'articolo 544 e successivi inerenti al maltrattamento degli animali”.

 

Da qui la proposta, che sta ottenendo le adesioni di decine di migliaia di italiani, firme ed adesioni che a fine ottobre saranno inviate all'Unione europea ed al governo in modo che possa prenderne atto e decidersi finalmente a promuovere una legge che consideri questa pratica per quello che è: un reato orrendo contro gli animali e contro natura.

 

 "Siamo felici di questa massiccia adesione”, dice Lorenzo Croce, “che sta avvenendo prevalentemente via facebook con gli utenti che cliccano sul mi piace. Vogliamo ora, da qui a fine mese, lavorare per incrementare anche le firme raccolte fuori dal circuito dei social network in modo da arrivare a 50.000 adesioni tra firme dirette e firme virtuali da facebook e dagli altri social network. Ormai”, conclude Croce, “buona parte del popolo dei social network si esprime in via diretta con il tasto mi piace:  questo è per noi altrettanto importante quanto apporre il proprio nome e cognome perché si risale comunque alle persone che lo hanno messo".
Info 3926552051. Per mettere mi piace o firmare www.firmiamo.it/zoorastia-sia-reato.