Sulla morte di Cristiane Angelina Soares De Souza, la 46enne italo-brasiliana caduta all’alba del 4 aprile scorso dal quarto piano di un palazzo in via Marino Fasan, sono in corso indagini: il compagno è stato arrestato per omicidio


Ostia (Rm) – “Aiutateci per Cristiane! Cristiane è la donna uccisa barbaramente la scorsa settimana, è stata gettata di sotto dal terrazzo di casa ad Ostia. La famiglia non ha soldi per poter fare il funerale e darle una sepoltura. Aiutateci a raccogliere dei fondi, contro l'indifferenza e contro la violenza partecipate donando al seguente link
https://www.paypal.com/pools/c/93rKR3Zncj”.

“Una raccolta benefica per commemorare con il funerale e un ricordo di Cristiane invece di inviare fiori oppure telegrammi”.


E’ questo l’appello pubblicato sul gruppo Facebook ‘Sei di Ostia Se’ che, a nome dell’avvocato Guido Pascucci e di Andrea De Capite, intende raccogliere le donazioni dei cittadini di Ostia,  ancora sconvolti per la tragica morte di Cristiane Angelina Soares De Souza, la 46enne italo-brasiliana ‘volata’ all’alba del 4 aprile scorso dal quarto piano di un palazzo, in parte occupato, in via Marino Fasan, a Nuova Ostia. Per la sua morte è stato accusato di omicidio Dorin Nemtelea, 41enne moldavo, che si sarebbe trovato con lei e che potrebbe averla spinta dal balcone nel vuoto, forse dopo una lite, facendole compiere un volo mortale finito sull’asfalto. 


I familiari, come si apprende, non avrebbero le risorse economiche per la cerimonia funebre e per dare una degna sepoltura alla povera Cristiane, bellissima e sfortunata ex reginetta di bellezza, finita a condurre un’esistenza difficile nella quale non sono mancati i guai con la giustizia per problemi di droga.  

La bellissima Cristiane, che viveva nelle Marche e che si trovava con il 41enne moldavo, un senza dimora, in un appartamento in quel momento ‘vuoto’, il cui intestatario non era presente, avrebbe avuto, secondo quanto riferito dai vicini, una relazione burrascosa con l’attuale compagno, fatta di continui litigi. Ad indagare su questa morte dalle cause ancora sconosciute sono gli agenti del X Distretto Lido di Roma e la mobile.

Nel frattempo il 41enne è comparso davanti al giudice delle indagini preliminari del tribunale di Roma ma non avrebbe saputo, o voluto, spiegare che cosa sarebbe realmente accaduto in merito al drammatico volo della sua compagna dal balcone di quel quarto piano. L’arresto eseguito dai poliziotti del commissariato Lido è intanto stato convalidato dal giudice e anche la detenzione in carcere. 

Mentre il moldavo resta in carcere la salma della 46enne è a disposizione della magistratura in attesa dell’autopsia che, di sicuro, chiarirà particolari importanti sulle cause del suo decesso.

Inizialmente, subito dopo il ritrovamento del corpo privo di vita in strada, era stato ipotizzato il suicidio, ma ben presto vari elementi, tra cui la posizione del cadavere sull’asfalto e le testimonianze di alcuni vicini che avevano riferito di una discussione molto accesa tra i due poco prima del fatto, avrebbero indotto gli inquirenti a propendere per un femminicidio. Una versione ufficiale sull’accaduto non è ancora stata resa nota, così come le dichiarazioni dell’indagato sul quale grava la pesante accusa di omicidio. 

In attesa dell’autopsia la comunità di Ostia si mobilita per Angelina Soares De Souza e per sostenere i suoi familiari che desiderano darle l’ultimo saluto in modo dignitoso.