Al Circo Massimo il concerto dei Rolling Stones: Roma blindatissima
Roma – Roma blindatissima in occasione del concerto dei Rolling stones, la storica band inglese che quest’anno festeggia i 50 anni di carriera. E lo fa con un mega tour in giro per il mondo. Le famosissime ‘Pietre rotolanti’, gli imperatori del rock, questa sera, in quella che è destinata a diventare una data storica, si esibiranno al Circo Massimo, una delle più antiche arene romane, tra l’Aventino e il Palatino, dove correvano le bighe per festeggiare le divinità della Roma dei Cesari. La Capitale ospiterà così gli Stones al Circo Massimo, nonostante i tanti ‘se’ e ‘ma’ della Sopraintendenza e tra le tante polemiche di quanti non avrebbero voluto che il ‘rito del rock’n’roll’ si celebrasse in un luogo centrale tale da obbligare la questura a prendere le massime misure a tutela della sicurezza di ospiti e invitati. Il ‘punto’ è che lo show di questa sera è un evento con la ‘e’ maiuscola. Un rito irripetibile. Unico. Da non perdere. Da raccontare alle generazioni future. E ieri sera cena al noto ristorante Antica Pesa di Francesco e Simone Panella: pasta alla carbonara e pollo ai peperoni in compagnia del regista Giuseppe Tornatore.
Sul palco, al centro dell’arena, Mick Jagger. Il leader eccessivo, pluridivorziato, 70enne, che in questi giorni sta facendo parlare di sé per la sua fresca relazione con una ballerina di 27 anni, Melanie Hamrick, dopo soltanto due mesi dal suicidio della precedente compagna, L'Wren Scott, una ex modella. Dalle 21, 70mila spettatori paganti, provenienti da tutta Italia, convergeranno nell’arena per un memorabile rito collettivo. Il centro sarà chiuso, ‘sorvegliato speciale’, ad eccezione dei possessori del biglietto di ingresso. I varchi saranno aperti già dalle 14, con centinaia di agenti schierati, volontari della protezione civile, transenne, ambulanze e servizi igienici. Si vocifera che Mick Jagger indosserà la maglia di SuperMario Balotelli, tifando Italia, così come accadde per i Mondiali di Spagna del 1982 quando portò fortuna alla Nazionale, anticipando la vittoria sulla Germania. Con lui sullo stage Keith Richards, Charlie Watts, Mick Taylor e Ronnie Wood. La tournèe ‘14 On fire’, iniziata dagli Emirati Arabi a febbraio scorso, ha già fatto tappa in Cina, Giappone, Israele e in altre città europee: si concluderà tra l’Australia e Nuova Zelanda il prossimo mese di novembre. Un tour lunghissimo da un angolo all’altro del pianeta per celebrare il cinquantenario di una band che ha fatto la storia della musica mondiale, avvicinando almeno tre generazioni. Successo intramontabile per dei musicisti che sono andati oltre il loro stesso mito e che stasera si celebreranno - e saranno celebrati – nel contesto a loro più ‘idoneo’, quello dell’Antica Roma, la Roma opulenta e pagana, quella dei giochi circensi e delle arene. la Roma della Grande Bellezza. ‘Hic et nunc’: ecco l’opera dell’Arte, il culto e la contemplazione, l’Aura. Ben oltre l’annunciata ‘decadenza dell’aura’. Con la partecipazione devota del pubblico. Long live rock!
Ma ecco il commento del Codacons: “Capiamo l’esigenza di garantire la massima sicurezza dell’evento, ma i provvedimenti adottati appaiono eccessivi e soprattutto in vigore con troppo anticipo rispetto l’orario del concerto”, ha affermato il Presidente Carlo Rienzi: “Chiusure di strade, deviazioni, limitazioni, cambiamenti nel trasporto pubblico in una zona nevralgica come quella del Circo Massimo, si ripercuotono sui cittadini che già da ieri mattina, sabato 21 giugno, stanno subendo le conseguenze del piano sicurezza predisposto dalla Questura. Danni anche per i commercianti”, aggiunge il Codacons: “Ad esempio il mercato Campagna Amica allestito ogni sabato da Coldiretti per la vendita diretta di prodotti agroalimentari in via di San Teodoro, non ha potuto operare a causa delle limitazioni relative al concerto, in vigore già da questa mattina, con evidenti conseguenze negative per gli agricoltori e per i cittadini-consumatori”.
Tre giorni fa, intanto, si è tenuto il tavolo tecnico in Questura per mettere a punto i servizi di sicurezza. L’inizio del concerto è previsto per le ore 21, mentre dalle ore 14 sarà consentito l’ingresso del pubblico all’interno. I varchi d’accesso saranno 4, situati ai lati della piazza: 1) via dei Cerchi – via di S. Teodoro, 2) via dei Cerchi – piazza di Porta Capena, 3) viale Aventino - viale del Circo Massimo, 4) via della Greca - lato Bocca della Verità. E’ stata prevista inoltre un’area di prefiltraggio, per una presenza di spettatori che dovrebbe aggirarsi sulle 65, 70mila presenze. I servizi della polizia sono iniziati alle ore 19 di ieri, sabato, con controlli che andranno avanti per tutta la notte e proseguiranno nella giornata di domenica. Le pattuglie di polizia, carabinieri e guardia di finanza che, ad assicurare lo svolgimento dell’evento nelle condizioni di massima sicurezza, saranno impegnate anche nel prevenire il fenomeno del bagarinaggio e nell’individuazione di eventuali biglietti falsificati. I controlli all’interno, oltre che dalle forze dell’ordine, saranno attuati da circa 1.000 steward nonché dal personale della Protezione civile. E’ stato previsto anche un piano per la salvaguardia del patrimonio archeologico, con la presenza di personale della Sovrintendenza nell’area del Palatino. Dalle ore 7 della mattina di oggi, domenica 22 giugno, saranno chiuse al traffico alcune strade adiacenti, per facilitare le operazioni di filtraggio e di controlli dell’intera area. Previste variazioni anche per la metropolitana. Dalle ore 16 sarà chiusa infatti la fermata Circo Massimo, mentre i convogli della metro B proseguiranno le corse fino alle ore 1.30 della notte per permettere un migliore deflusso del pubblico.
"Neanche 8mila euro di occupazione suolo pubblico per il concerto dei Rolling Stones al Circo Massimo: è una vergogna. Faremo un esposto alla Corte dei conti per danno erariale: sì al concerto ma che paghino il dovuto. Perché Marino ha fatto pagare l'OSP solo per il giorno del concerto e non dall' 11 giugno, giorno nel quale hanno iniziato a occupare l'area? Non mi sembra che con gli altri imprenditori o associazioni il comune faccia lo stesso, o almeno così voglio sperare. Il Sindaco, che aumenta le tasse, taglia gli stipendi ai dipendenti comunali e non garantisce i livelli minimi dei servizi sociali, si permette anche di svendere i nostri luoghi per un evento che incasserà oltre 6 milioni. Ecco perché paghiamo le tasse più alte d'Italia", dichiara intanto Alessandro Onorato, capogruppo della Lista Marchini in Campidoglio.
Tags: entroterra