Fiumicino - Si è svolta questa mattina  presso la sede del Gruppo della guardia di finanza di Fiumicino la solenne cerimonia commemorativa del 40° anniversario della scomparsa del finanziere Antonio Zara, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ucciso da un gruppo di terroristi palestinesi nell’aeroporto “Leonardo da Vinci” nel 1973. Il 17 dicembre 1973, alle ore 12.50, nell'aeroporto di Fiumicino, ci fu una cruenta incursione di un commando palestinese che assaltò un Boeing della Pan-Am in partenza per Beirut, causando 30 vittime. Onde assicurarsi la fuga, i terroristi catturarono degli ostaggi e si diressero sulla pista verso un aereo Lufthansa, pronto al decollo. Il finanziere Antonio Zara, che si trovava in servizio di vigilanza doganale nei pressi del velivolo, tentò una disperata reazione, alla quale i palestinesi risposero vigliaccamente con una raffica di mitra. Nel corso della cerimonia – cui hanno presenziato le massime Autorità religiose, civili e militari - il Comandante Regionale Lazio Generale di Divisione Carmine Lopezha ricordato il sacrificio dell’eroico militare sottolineandone l’altissimo senso del dovere.
 

L’amministrazione di Fiumicino ha ricordato le vittime della strage con un monumento inaugurato dal sindaco Esterino Montino. Si tratta di una struttura in acciaio che si regge da sola da terra, realizzata dalla progettista Roberta Canulli, che ripropone un aereo stilizzato, con ala, motore e fusoliera. Il monumento è stato posizionato in largo Vittime della strage dell’Aeroporto di Fiumicino, lungo via di Villa Guglielmi. Oltre al sindaco, presenti sul posto la vicesindaco e assessore alle Attività Produttive Anna Maria Anselmi, l’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia e l’assessore ai Servizi Sociali Paolo Calicchio.