Al Teatro del Lido ‘L’ammore nun è ammore’, serata dedicata alla poesia di William Shakespeare
Quello di Lino Musella è un atto coraggioso: quello di tradurre e di tramandare (e di tradire) uno dei più grandi classici della storia della letteratura. L’attore decanta i versi, parla al pubblico, scivolando nei travestimenti più svariati, per poi diventare pubblico lui stesso: scendendo fra gli spettatori, sussurrando loro sonetti segreti. La sua voce si fa eco elegante e ammaliante, resa leggera dalla lingua napoletana, che l’artista Dario Jacobelli – prematuramente scomparso nel 2013 – elabora in una traduzione estremamente musicale.
Nato a Le vie dei Festival, grazie ad un precedente studio realizzato alla Festa di Teatro Eco Logico di Stromboli, L’AMMORE NUN È AMMORE, presentato per una sola sera nel settembre del 2016 al Teatro Vascello, è uno degli spettacoli che ha maggiormente emozionato il pubblico del Festival.
Un’originale ‘recita dei sentimenti’, tra emozioni, atmosfere magnetiche e intensi desideri. Una prova shakespeariana per Lino Musella che nella prossima stagione sarà anche impegnato nel primo episodio di Who is the king, la ‘serie teatrale’ ispirata a otto opere del Bardo e sarà diretto da Jan Fabre in un’autobiografia teatrale dell’artista belga.
Domenica 4 novembre (ore 18) al Teatro del Lido, via delle Sirene 22, Ostia in scena Lino Musella, protagonista di un percorso poetico attraverso gli immortali versi di Shakespeare, qui ‘traditi’ in napoletano dall’artista Dario Jacobelli. Un’originale ‘recita dei sentimenti’, tra emozioni, atmosfere magnetiche e intensi desideri. L’ammore Nun È Ammore 30 sonetti di Shakespeare traditi e tradotti da Dario Jacobelli regia Lino Musella con Lino Musella e Marco Vidino (cordofoni e percussioni) - disegno luci Hossein Taheri Produzione Elledieffe in collaborazione con Le vie dei Festival.
Tags: ostia, litorale-romano