Domani, alle 21, al Teatro “Nino Manfredi”, in via dei Pallottini, ad Ostia, finalissima del 2° Concorso nazionale letterario “Un libro nel cassetto”. Durante la serata, che avrà come ospite d’onore, il noto attore e regista Sergio Rubini, sarà comunicato il nome del vincitore scelto da una qualificata giuria presieduta dal giornalista e scrittore Salvatore Spoto.

L’Assessorato alle Politiche culturali del Comune di Roma ha contribuito al decollo dell’iniziativa, sostenuta dall’impegno dell’esponente capitolino on. Alessandro Onorato che dichiara: «Ho creduto molto a questa iniziativa alla quale ho speso il mio impegno da consigliere comunale che ha radici nel litorale. Deve essere data agli aspiranti scrittori la possibilità di emergere e poi aiutare la cultura nei quartieri cittadini significa consentire una crescita sociale e democratica».

Il premio, ideato da Mario Fratini, e Giorgio Coralli, si discosta dal panorama di altri premi letterari. Apre, infatti, a nuovi autori. Tra i sei autori segnalati dalla giuria, il riconoscimento andrà allo scrittore la cui opera inedita è giudicata meritevole di pubblicazione per originalità della trama e tipo di scrittura. Sarà, dunque, aperta la porta della notorietà ad un autore valido ma sconosciuto.

«Quest’anno i partecipanti sono stati più numerosi del previsto – commenta  Giorgio Coralli – Dalla giuria è trapelato che la qualità dei manoscritti è buona. Questo lascia ben sperare per un’iniziativa che punta a valorizzare i meritevoli e dare un concreto contributo alla cultura».

«L’idea è nata pensando al gran numero di aspiranti scrittori che tengono un manoscritto nel cassetto – spiega Mario Fratini – Perché non offrire ai più meritevoli l’occasione della pubblicazione del libro? ».