Al via la commissione sulla gestione dei nidi in convenzione
Roma – Partiti ieri i lavori per la valutazione dei costi di gestione e la qualità dei servizi dei nidi convenzionati di Roma Capitale, che attualmente sono 216 e ospitano circa 7.500 piccoli tra zero e tre anni. In vista della nuova convenzione, che dovrà essere elaborata e sottoscritta entro la prossima estate, sono stati infatti selezionati tre esperti della materia che faranno parte di una commissione apposita finalizzata ad analizzarne e approfondirne gli elementi gestionali. Roma Capitale, secondo l’attuale normativa, a fronte di 715 euro al mese per ciascuna bambina e bambino iscritti al tempo pieno, richiede che le strutture convenzionate seguano una serie di standard qualitativi e organizzativi in linea con i modelli attuati nei nidi a gestione diretta. Il rispetto di questi criteri viene garantito attraverso un sistema di verifiche sia di carattere organizzativo-strutturale sia di carattere educativo. Il lavoro di studio e approfondimento della nuova commissione sarà utile a valutare la congruità dei costi e gli standard qualitativi in ogni struttura e a riparametrare lo schema di convenzionamento che entrerà in vigore dal prossimo luglio, definendo i servizi richiesti, il sistema di controlli, le tariffe e la regolamentazione delle attività estive. L’esigenza di istituire una commissione tecnica per indirizzare questo delicato lavoro di analisi, da me fortemente voluta, è stata condivisa anche dall’Assemblea Capitolina e richiesta dagli stessi gestori dei nidi convenzionati. Vista l’importanza dei suoi compiti, per costituire la Commissione sono stati scelti, a livello nazionale, esponenti di comprovata esperienza e competenza su questi temi, con particolare riferimento agli ambienti universitari italiani e allo scenario gestionale di amministrazioni virtuose. Lo dichiara Alessandra Cattoi, assessore alla scuola, infanzia, giovani e pari opportunità di Roma Capitale.
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