Nel 2008 nel Lazio gli illeciti ambientali legati agli incendi sono più che dimezzati rispetto al 2007, passando da 1.000 a 481, il 6,6% del totale nazionale, permettendo alla nostra Regione di scendere dal terzo al sesto posto della classifica, secondo il Rapporto Ecomafie di Legambiente. Sono state 47 le persone denunciate, 18 i sequestri effettuati, mentre non si è registrato nessun arresto, contro le 67 denunce, 15 sequestri ed i 5 arresti dell’anno precedente. Questi i dati rilanciati oggi da Legambiente in apertura della settimana edizione di “Non scherzate col fuoco” presso il Parco della Cervelletta a Roma, la campagna di Legambiente e Dipartimento di Protezione Civile, per il monitoraggio, la prevenzione e l’informazione sugli incendi boschivi che ogni anno si ripetono, soprattutto in estate, devastando milioni di ettari del nostro patrimonio forestale.

 

Importante in questo senso l’opera di sensibilizzazione compiuta oggi dai volontari di Legambiente, che hanno coinvolto i cittadini della zona in simulazione delle investigazioni e repertazioni di ordigni a seguito di incendi, realizzate dal Niab (Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo) del Corpo Forestale dello Stato, ma anche in esercitazioni sul campo per l’avvistamento dei roghi, supportate da mezzi antincendio messi a disposizione dai Vigili del Fuoco del comando provinciale di Roma e di quello regionale del Lazio. Immancabili le visite guidate nel parco e le dimostrazioni pratiche antincendio, con lezioni anche per i più piccoli organizzate dai ragazzi scout e dalle bande del cigno Legambiente. Presenti stand, banchetti per la degustazione di prodotti tipici offerti da Coldiretti e uno sportello informativo. Hanno partecipato alla giornata anche l’associazione Insieme per l'Aniene e la Protezione Civile di Cori (Lt).

 

“Il catasto degli incendi è lo strumento decisivo nel drastico calo dei roghi, il lavoro messo in atto dalla Regione con i Comuni sta dando i suoi frutti, scoraggiando l’illegalità e gli incendi dolosi. Altrettanto importante è tutta l’opera di prevenzione e informazione per una corretta manutenzione dei boschi ed una maggiore sensibilizzazione dei cittadini –ha dichiarato Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio-. Questa è la strada su cui bisogna continuare, visto che prevenzione e presidio del territorio sono le opere più importanti per difendere i nostri boschi e impedire che vadano a fuoco. La Regione e le Amministrazioni comunali devono promuovere anche una nuova sistematica attività di avvistamento e segnalazione, soprattutto tramite gruppi di volontariato. Le iniziative di coinvolgimento dei cittadini e delle scuole sono fondamentali, per questo andremo avanti insieme alla Protezione Civile con queste campagne.”

 

Decisivo per il netto calo degli incendi nel Lazio, registrato in realtà in tutta Italia rispetto ai tragici dati del 2007, è stato proprio il maggiore uso dello strumento del catasto da parte delle amministrazioni comunali, con apposita cartografia delle aree percorse dal fuoco, all’interno di una migliore generale politica di prevenzione -senza dimenticare senz’altro il fatto che l’estate del 2008 è stata molto meno rovente rispetto al 2007-. L’obbligatorietà dello strumento catasto è sicuramente il punto più importante della legge quadro 353/2000 sugli incendi, in quanto, vincolando la destinazione d’uso di queste aree per 15 anni, si rende impossibile qualunque speculazione legata all’edilizia, alla caccia, all’agricoltura, al rimboschimento e alla pastorizia.

 

Centinaia sono i cittadini, grandi e piccini, che tra oggi e domani saranno coinvolti nelle decine gli appuntamenti di pulizia dei boschi nel Lazio: a partire da Viterbo (domenica 5), passando in provincia di Rieti, al Ponte Romano (sabato 4), scendendo in provincia di Frosinone presso la pineta in località Morroni a Monte San Giovanni Campano (sabato 4), fino alla bonifica della Sugherata a Latina (sabato 4). I principali appuntamenti di non scherzate col fuoco sul sito www.legambiente.eu

 

La campagna è organizzata a livello nazionale con il patrocinio del Corpo Forestale dello Stato e in collaborazione con gli scout dell’Agesci e del Cngei, l’Arcicaccia, il Centro Sportivo e Attività per l’Ambiente, la Coldiretti, l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo, la Regione Marche e la Regione Siciliana. All’iniziativa di oggi a Roma ha partecipato Daniel Noviello, responsabile responsabile nazionale di Legambiente Protezione Civile.

 

 

TABELLE INCENDI ECOMAFIE 2009

 

Tab. n. 1 La classifica degli incendi dolosi, colposi e generici nel 2008

Regione

Infrazione

Percentuale

Persone arrestate

Persone denunciate

Sequestri

1. Calabria

1528

21,1%

59

8

14

2. Campania

941

13%

32

2

10

3. Sicilia

909

12,5%

47

5

7

4. Puglia

638

8,8%

26

1

6

5. Sardegna

540

7,5%

122

6

97

6. LAZIO

481

6,6%

47

0

18

Totale Nazionale

7.245

100%

640

24

205

Fonte: Elaborazione Legambiente su dati del Corpo Forestale dello Stato.