ALEMANNO: “FORMULA UNO A ROMA NEL 2012 O 2013. LE OLIMPIADI NELLA CAPITALE? UN SOGNO POSSIBILE”
Gianni Alemanno è sicuro, e come ammette durante la trasmissione Unomattina: “Il Gran Premio a Roma si farà dal 2012 o dal 2013. Se le certezze non esistono questa è una promessa molto solida”. Il Sindaco di Roma ha ammesso i problemi del caso dovuti al fatto che “bisogna trovare un'intesa piena con gli abitanti dell'Eur”.
Alemanno ha poi precisato che il Gp di Roma sarà il “secondo Gran Premio e che non verrà preso il posto di quello di Monza” . Non tarda ad arrivare la nota del Capogruppo dell'Udc al Campidoglio, Alessandro Onorato che dichiara: “Non ho nessuna contrarietà ideologica allo svolgimento di un Gran Premio di Formula 1 a Roma, ma dopo l’annuncio di oggi del Sindaco Alemanno, che lo dà per scontato e ha già comunicato anche la data, penso sia arrivato il momento di aprire un confronto serio e concreto in aula Giulio Cesare”.
Onorato, che si è detto disposto a collaborare chiede al Sindaco di “convocare un Consiglio comunale straordinario per valutare con chiarezza e trasparenza tutti gli elementi, prendendo in considerazione i diversi punti di vista”. Il Capogruppo dell’Unione di Centro in Campidoglio, conclude infine, che bisogna però chiarire alcuni punti come “i costi e l’impatto ambientale di un evento del genere” e se è stato considerato “se il quadrante dell’EUR sia in grado di sopportare le problematiche relative alla viabilità, alla sicurezza e alla vivibilità che il Gran Premio necessariamente comporterà”.
Alemanno, durante la trasmissione RAI, ha ribadito anche la volontà di ospitare le Olimpiadi del 2020 nella Capitale definendolo come “un sogno che ha delle possibilità e non è una cosa campata in aria”. Il Sindaco di Roma ha lasciato trapelare ottimismo: “A Singapore, durante i giochi giovanili, si è vista la grande simpatia verso la nostra candidatura perché si sente la necessità di riportare in Italia le Olimpiadi per la seconda volta come è accaduto in altri paesi europei come la Spagna”. In caso di assegnazione alla capitale dei giochi olimpici, il primo cittadino di Roma ha spiegato come si “ripartirà dagli impianti esistenti attorno al Tevere e che verrà creato un grande parco fluviale perché gli atleti possano ancora raggiungere a piedi tutti gli impianti”.
di Lorenzo Nicolini