Casal Palocco - "Entro la fine del nostro mandato sono sicuro che riusciremo ad aver concluso l'iter per dare finalmente dignità di quartieri ai nuclei di ediliza urbana ex abusivi". A rassicurare i cittadini e i piccoli imprenditori che ieri hanno partecipato all'assemblea sui Toponimi che si è svolta nel teatro di San Timoteo, il sindaco Gianni Alemanno, arrivato alle 20 per dare alcune notizie ai cittadini che da anni attendono la discussione e l'approvazione in Campidoglio della delibera per poter costruire la propria casa e per portare i servizi nei quartieri nati abusivamente e poi condonati.
"Tra pochi giorni, spero la prossima settimana, il bilancio comunale finalmente sarà approvato, dopodichè la delibera sui toponimi passerà in aula senza intoppi, perchè è un obbiettivo che non sconosce parti politiche, tutti in Consiglio sanno quanto è importante urbanizzare e dotare dei servizi le zone una volta abusive e immagino che non ci saranno altri intoppi", ha spiegato Alemanno. "Quindi me la sento di dirvi che entro la scadenza del nostro mandato amministrativo i toponimi saranno una realtà. Per quanto riguarda i primi cinque Nuclei, già approvati dalla Giunta Comunale, fra cui "La Lingua Aurora", cercheremo di approvarli in unica seduta con la Regione Lazio, così da ridurre i tempi burocratici", ha concluso Alemanno.
All'assemblea hanno partecipato il presidente del XIII municipio Vizzani, l'architetto Giuseppe Amatilli, alcuni presidenti dei Consorzi: Roberto Burattini, Giancarlo Anelli, Pino Danzieri, Rina Rovo. Tutti hanno ringraziato il Sindaco per quanto ha reso possibile fino ad ora, perché i piani urbanistici sono in fase di approvazione, ed hanno manifestato la necessità che i piani siano subito approvati in modo da poter realizzare le opere di urbanizzazione di cui questi territori sono carenti, questo perché i cittadini siano considerati tutti uguali senza discriminazioni.
Intanto mentre a Casalpalocco si affrontava il tema delle edificazioni all'Infernetto è ripartita la macchina della protezione civile di Roma che è in allerta per l'arrivo della perturbazione Cassandra, che oltretutto ha fatto già i primi 'danni', o meglio la pioggia arrivata ieri ha costretto gli operai a fermare i lavori di realizzazione del muro di protezione sulla sponda sinistra dell'argine del canale Palocco, dove ora sono stati riposizionati i sacchi di sabbia contro le esondazioni.
Di seguito la realzione sull'Assemblea di ieri redatta dall'Architetto Giuseppe Amatilli:
"Il Coordinamento dei Nuclei propone il principio di visione e progettazione comune, per la Riqualificazione e Recupero di varie aree dell’entroterra, sorte spontaneamente negli anni difficili ed a lungo abbandonate. Nella ferma volontà di recuperare e completare le aree urbane già compromesse,” costruire dove già è costruito”, riqualificando, e realizzando uno sviluppo sostenibile.
Al fine di partecipare e dare il fattivo contributo al recupero e sviluppo del tessuto urbano della Periferia, così che queste aree possano diventare anche fonte di attività economica e lavorativa, nonché di sviluppo sociale dell’intera città.
Questo coordinamento opera, insieme alle istituzioni del Municipio XIII e del Comune di Roma nonché con le altre associazioni del settore, con lo scopo di agevolare i processi evolutivi che si
occupano del recupero e del rilancio delle aree urbane della Periferia.
DA PROPONENTI AD ATTUATORI
I Nuclei di Edilizia Ex Abusiva da Recuperare, indicati nel Nuovo P.R.G., ma già individuati nel precedente “Piano delle Certezze”, non sono altro che le seconde zone “O” (aree non individuate in precedenza o aree compromesse nei tempi successivi al 1985). Molti di questi Nuclei infatti, completano ed integrano le aree urbanizzate delle vecchie zone “O”.
Essi sono dislocati su tutta l’area dell’entroterra:
- I Nuclei del XIII Municipio sono 9, di varia grandezza.
- I Consorzi interessati sono 13, in quanto il Nucleo “Lingua Aurora”, il più grande, ne raggruppa 5, di questi sono 8 i fondatori dell’Associazione e rappresentano circa il 90% della totale Consistenza Territoriale ed Edilizia, sono:
Consorzio Aurora, Consorzio La Franchina, Consorzio Il Macchione, Consorzio Il Pino, Consorzio La Lingua, Consorzio Ponte Olivella, Consorzio Monti San Paolo, Consorzio Tre Pizzi Bagnolo.
Per dare un’idea della Consistenza di cui si sta parlando, vi diamo i principali dati:
- Superficie Territoriale interessata, circa 340 Ha;
- Abitanti complessivi (insediati e da insediare), circa 12.000;
- Volume Edilizio (edificato e da edificare), circa 1,7 milioni di mc.;
- Strade da completare e da realizzare, circa 45,00 chilometri;
- Parcheggi per circa 130.000 mq.;
- Aree per Servizi Pubblici di quartiere (scuole, servizi assistenziali, ecc.), circa 12,00 Ha;
- Aree per il Verde Pubblico di Quartiere (parco, area per giochi, ecc.), circa 16,00 Ha.
- Sono previste 23 scuole.
- Le risorse economiche per la realizzazione delle opere di urbanizzazione ammontano a 103 milioni di euro, su costi per opere di urbanizzazione primarie di 84 milioni di euro e secondarie di 51 milioni di euro.
I consorzi di autorecupero sono pronti ad attuare i progetti urbanistici, già pubblicati, con la realizzazione delle opere pubbliche previste (strade, marciapiedi, parcheggi, verde pubblico e servizi) e trasformare le borgate in quartieri moderni.
Il “Coordinamento”, che è aperto a tutte le realtà consortili che si occupano di recupero urbanistico nel territorio del XIII Municipio, attualmente è composto dal Coordinatore Arch. Giuseppe Amatilli e dai Presidenti dei Consorzi Fondatori: Rina Rovo (Ponte Olivella), Giancarlo Anelli (Il Macchione), Giuseppe D’Anzieri (Monti San Paolo), Domenico Ranalletta (Tre Pizzi Bagnolo), Franco De Luca (Aurora), Salvatore Accordino (La Lingua), Maria Grazia Pastorino (Il Pino), Roberto Burattini (La Franchina).
DA TOPONIMI A QUARTIERI
Dopo anni di attività “troppi” e di proposte urbanistiche (iniziate nel 2001) e che non hanno dato alcun esito concreto, a seguito della delibera n. 122 del Dicembre 2009, che ha elencano chiari principi e regole nel rispetto delle normative vigenti, sono stati presentati i progetti Urbanistici definitivi proposti dai consorzi, nel Dicembre 2010, dopo le verifiche gli stessi sono stati pubblicati per cui è iniziato l’iter di approvazione.
Con il principio di completare e riqualificare i territori già compromessi, prima di creare nuovi quartieri, evitando che le infrastrutture primarie arrivino al “collasso”, i Consorzi sollecitano l’approvazione definitiva dei Piani Urbanistici proposti e condivisi da tutti i consorziati, nel più breve tempo Possibile, così da poter dare avvio direttamente alle realizzazione delle Opere di Urbanizzazione Primarie e Secondarie, che saranno eseguite con le risorse economiche dei stessi consorziati, derivanti dagli oneri concessori (ordinari e straordinari) delle nuove edificazioni private.
Il Coordinamento garantirà la realizzazione di opere pubbliche, che si integrano con il tessuto urbano esistente limitrofo, evitando opere doppioni, verificando, insieme al Municipio, il tipo di opere che necessitano nel territorio, sia di servizi pubblici che di opere e servizi privati di uso pubblico, necessari alla vita sociale dei residenti (negozi, uffici, attività produttive), inoltre è allo studio la possibilità di individuare, almeno nei nuclei più grandi, spazi per opere pubbliche o di
interesse pubblico, di livello generale, il tutto di concerto con il Municipio e con il Comune di Roma.
Questa Associazione con i presidenti dei consorzi, come in base ai Progetti Urbanistici, vuole attuare la tanto attesa riqualificazione urbana di questa parte di periferia, affinché queste aree abbandonate diventino quartieri vivibili, dotati dei servizi basilari e delle opere di urbanizzazione e servizi I progetti urbanistici, prevedono la realizzazione di nuove piazze, aree per il verde pubblico, per i parcheggi pubblici e per i servizi pubblici (scuole e edifici di interesse sociale), oltre che di edifici privati di tipo estensivo realizzati con una architettura di qualità, rispettosi dell’ambiente e attenti al
I Progetti Urbanistici di questa Associazione sono stati tutti presentati e per tutti è iniziato l’iter di approvazione (il Nucleo “La Lingua Aurora” è prossimo alla adozione da parte del Consiglio Comunale).
Alle istituzioni ora si chiede di impegnarsi nell’abbreviare i tempi di approvazione dei Progetti Urbanistici per poter dare inizio alla conseguente attuazione.
Per le Istituzioni hanno partecipato:
Rappresentanti del Comune di Roma, Sindaco di Roma Capitale, On. Gianni Alemanno, Presidente Commissione Urbanistica, On. Marco Di Cosimo, Rappresentanti del XIII Municipio: Presidente Giacomo Vizzani, Amerigo Olive, Assessore ai Lavori Pubblici, Sergio Pannacci, Presidente della Commissione Urbanistica; Il Coordinatore Arch. Giuseppe Amatilli
INTERVENTI:
Arch. GIUSEPPE AMATILLI
• Il programma richiede il completamento delle opere di urbanizzazione primarie (strade, fognature, marciapiedi, illuminazione pubblica, parcheggi e verde attrezzato).
Prevede che le opere siano realizzate dai stessi consorzi, che da proponenti diventano attuatori, con i proventi derivati dagli oneri di urbanizzazione delle Nuove Volumetrie e visto che questi ultimi potrebbero non essere sufficienti, per aumentare le risorse, prevede il ricorso L’attuale Pianificazione sana alcune antiche ingiustizie, determinate dai confini originari dei perimetri dei Nuclei, per cui alcuni lotti adiacenti se fuori dal perimetro gli era assegnato un indice di edificazione di 0,15 invece di 0,40, insufficiente anche per realizzare una abitazione sul lotto di 1.000 mq, 46 mq, ora questi lotti hanno gli stessi diritti.
Nei nostri Nuclei gli allargamenti sono stati eseguiti solo dove necessari e dove il territorio è già urbanizzato, interessano lotti molto piccoli e sono di limitata estensione.
• Il Coordinamento con il Municipio garantirà la realizzazione di opere pubbliche, che si integrano con il tessuto urbano esistente limitrofo, evitando opere doppioni, verificando il tipo di opere che necessitano nel territorio, ed è intenzione di individuare, almeno nei nuclei più grandi, spazi per opere pubbliche o di interesse pubblico, di livello generale.
COME FARE IL RECUPERO DELLA PERIFERIA
Con la riqualificazione delle aree già edificate, costruire dove già è costruito, e “con le opere pubbliche” di importante valore sociale e architettonico che creano spazi sociali identificativi.
Va dato spazio alla qualità e innovazione architettonica rappresentativa.
- Con processi di partecipazione dei cittadini, perché la trasformazione dei luoghi avvenga insieme alla trasformazione della percezione che questi hanno dei luoghi dove abitano, la gente, i residenti, devono essere parte attiva del processo.
Con una edilizia Architettonica di qualità (case ben fatte) a misura d’uomo, che rispettano il risparmio energetico e siano ecosostenibili.
Noi, questi principi riteniamo di averli fatti propri ed Oggi che i progetti sono sostanzialmente approvati, chiediamo di poterli attuare, una sfida, perché queste aree diventino dei nuovi quartieri.
I nuovi quartieri che noi abbiamo proposto:
Non consumano Agro Romano, riqualificano aree già compromesse;
• Possono trasformare le borgate in quartieri moderni, condivisi dagli stessi residenti attuando anche la riqualificazione sociale, queste aree per troppo tempo abbandonate è ora che diventino quartieri vivibili dotati delle opere di urbanizzazione e dei servizi pubblici necessari. I progetti urbanistici, prevedono la realizzazione delle piazze di quartiere, aree per il verde pubblico, per i parcheggi pubblici e per i servizi pubblici (scuole e edifici di interesse sociale), oltre che di edifici privati di tipo estensivo, realizzati con una architettura di qualità, rispettosi dell’ambiente e attenti al risparmio energetico.
A costo zero per l’Amministrazione, le opere di urbanizzazione saranno realizzate con i contributi concessori ordinari e straordinari di cui si fanno carico i nuovi residenti, che metteranno a disposizione anche le aree per i servizi, con cessione gratuita.
• Creeranno economia e lavoro in un periodo di forte crisi.
• Con risorse economiche, in buona parte già disponibili perché derivanti
Con la realizzazione delle opere di urbanizzazione.
Con l’attività di edilizia privata; prevalentemente da economie familiari che vogliono costruire la propria casa.
• Nei territori che noi rappresentiamo risulteranno insediati circa 15.000 abitanti,
almeno 8.000 sono già presenti.
Ci saranno risorse economiche, messe in circolo, per circa 650 milioni: Risorse per opere di urbanizzazione per circa € 103 milioni che coprono tutto il costo del completamento delle opere di urbanizzazione primaria (calcolati in circa 80 milioni)
Investimenti per interventi edilizi privati per circa € 550 milioni di cui il 50% pensiamo sarà attivato entro i primi tre anni.
Tre dei nostri nuclei, per la loro posizione altimetrica sono interessati dal problema idraulico, teniamo presente che qui la riqualificazione va a realizzare le opere di urbanizzazione primarie soprattutto “strade” e “fognature” in zone già abitate per almeno il 60% con risorse “certe” perché proprie e gestite dai consorzi stessi, qui se ci si allaga è perché le opere di urbanizzazione non ci Nei nostri progetti in base allo studio idrogeologico fatto attueremo tutti i sistemi per rispettare e salvaguardare il territorio, saranno usati materiali “drenanti”, nelle strade, nei marciapiedi e nei parcheggi pubblici, in modo che le acque piovane siano drenate dal terreno e non vadano a caricare i canali, che invece saranno valorizzati. Il sistema fognario generale non avrà maggiore afflusso, in quanto le acque piovane non saranno direttamente convogliate. Per la sicurezza delle abitazioni è già previsto che non sarà possibile realizzare i piani interrati o seminterrati.
Di certo sia per le ridotte volumetrie da edificare distribuite su ampie fasce di territorio, nonché per la tipologia delle opere di urbanizzazione previste, i Nuclei (Toponimi) non aggraveranno i sistemi fognari e viari dell’intero territorio, sicuramente miglioreranno quelli della propria zona.
CONCLUSIONI
Noi ringraziamo e diamo atto a questa amministrazione, al Sindaco, On. Gianni Alemanno, che per i Toponimi, in tre anni ci ha permesso di arrivare dove nei precedenti 11 anni non ci siamo mai. Ma è tempo che questi progetti diventino dei programmi attuativi per ogni quartiere. È necessario poter fare dei programmi, certi nei tempi, per gli interventi privati e di conseguenza per la città. Come abbiamo visto le risorse che si renderanno disponibili sono considerevoli e possono rappresentare opportunità lavorative soprattutto per le piccole imprese che operano sul territorio, che sono tante, in quanto vi saranno una molteplicità di piccoli interventi, la maggioranza dei proprietari vuole realizzare la propria casa, e gli attuali residenti avranno voglia di ristrutturarla, In questo territorio i nuovi quartieri daranno anche concrete opportunità di lavoro, nelle attività di commercio (negozi, ristoranti) che nasceranno per soddisfare la domanda degli abitanti esistenti e futuri e produttive del settore terziario e ricettivo, vista la vicinanza con il mare ed il “Polo dell’Eur”, possano anche loro contribuire al Secondo Polo Turistico di Roma.
Il Coordinamento ed i Consorzi a questa Amministrazione chiedono di fare presto, ad approvare i piani urbanistici continuando a curare questa manovra direttamente, ed avviare fin da ora il programma per la realizzazione delle opere pubbliche, così che i consorziati non perdano questo entusiasmo e la speranza qui dimostrata.
Un ringraziamento particolare con chi in questi tre anni abbiamo costantemente lavorato, al Presidente Marco Di Cosimo, all’Ing. Tonino Egiddi ed il suo staff.
Sono intervenuti alcuni presidenti dei Consorzi, Roberto Burattini, Giancarlo Anelli, Pino Danzieri, Rina Rovo; tutti hanno ringraziato il Sindaco per quanto ha reso possibile fino ad ora, perché i piani urbanistici sono in fase di approvazione, ed hanno manifestato la necessità che i piani siano subito approvati in modo da poter realizzare le opere di urbanizzazione di cui questi territori sono carenti, questo perché i cittadini siano considerati tutti uguali senza discriminazioni.
Intervento Presidente On. Giacomo Vizzani:
Il Presidente Giacomo Vizzani ha evidenziato l’importanza e l’urgenza del risanamento di questi territori, dove non sono state investite le risorse economiche derivanti dai condoni, circa 500 milioni di Euro, utilizzati dalle precedenti amministrazioni per coprire i debiti di bilancio. Ha evidenziato il valore dell’Associazione che persegue il recupero di queste zone con una visione unitaria del territorio, unica Associazione che riunisce quasi tutti i Nuclei di un Municipio, e che insieme al Municipio saranno scelte le opere pubbliche da realizzare confrontandosi con le realtà circostanti. Ha evidenziato che l’amministrazione Alemanno si è dedicata ai Toponimi permettendo il raggiungimento di questi risultati: approvazione dei Piani Urbanistici e superamento delle vecchie ingiustizie imposte su alcuni territori.
Intervento On. Di Cosimo:
Ha evidenziato la assoluta volontà del Sindaco ad attuare la riqualificazione di queste aree, ed il suooperato, a partire dalla delibera 122/2009 che ha permesso l’approvazione sostanziale dei Progetti Urbanistici, per circa 30 degli 81 individuati è iniziato l’iter di approvazione.
Elogiando lo staff Tecnico dell’Ing. Egiddi ha ricordato che questi obiettivi sono stati raggiunti grazie alla volontà di creare una struttura con personale esperto ed in numero adeguato, diversamente dalla precedente amministrazione.
Intervento Sindaco di Roma Capitale, On. Gianni Alemanno:
Il sindaco si è complimentato con la Associazione per il lavoro eseguito e per la grande partecipazione dei cittadini residenti in queste aree.
Ha garantito il suo impegno a riqualificare la Periferia Romana e i Nuclei di Edilizia ex Abusiva, un abusivismo di necessità, di chi si è costruito la propria casa, e non di speculazione. Questa amministrazione permetterà che questi territori diventino dei veri e propri quartieri “vivibili”.
Questa operazione metterà in moto un notevole volano di economia legato alla piccola e media impresa di carattere edilizio del territorio stesso.
Ha ricordato il Piano di Sicurezza preparato dall’ Ass. Ghera che andrà a risolvere i problemi idraulici per alcune aree di questo territorio.
Ha garantito il suo impegno ad approvare i Piani Urbanistici nel più breve tempo possibile, e prima che si concluda questa legislatura , per i primi cinque Nuclei,gia approvati dalla Giunta Comunale, fra cui "La Lingua Aurora" cercando di approvarli in unica seduta con la Regione Lazio, così da ridurre i tempi burocratici, e per gli altri far in modo che siano approvati dalla Giunta Comunale.
Si è reso disponibile a successivi incontri nei specifici quartieri per festeggiare le Approvazioni dei Piani e per incontrare gli associati e vedere meglio i progetti che passeranno alla fase di attuazione".
(Relazione dell'Arch. Giuseppe Amatilli COORDINAMENTO CONSORZI DI AUTORECUPERO NUCLEI MUNICIPIO XIII)