Alfio Marchini, candidato sindaco di Roma, incontra i cittadini a Ostia antica
IL SOPRALLUOGO – Dopo aver effettuato un sopralluogo al cavalcavia pedonale della stazione della Roma-Lido, struttura ormaifatiscente ed inaccessibile ai portatori di handicap ed alle mamme con carrozzine e passeggini, Alfio Marchini si è recato all’interno del Borgo rinascimentale di Ostia antica, un luogo dalla bellezza suggestiva dove, tuttavia, il castello di Giulio II è chiuso da oltre un anno. La visita è proseguita con il sopralluogo ai ponteggi che, impropriamente, da oltre dodici anni, fanno ormai parte dell'arredamento. II tour del candidato alla poltrona del Campidoglio è continuato in via del Fosso di Dragoncello, dove si trovano le pompe di sollevamento del Consorzio di bonifica Tevere e Agro romano.
L’INCONTRO - Qui si è svolto l’incontro di Alfio Marchini con il direttore del Cbtar Dario Matturro e con il presidente Federica Lopez. Nel corso dell’incontro si è discusso delle opere che il Consorzio di bonifica intraprenderanno per mettere il territorio in sicurezza in considerazione del grave problema del rischio idrogeologico.
BEATRICE LORENZIN – L’ultimo incontro di questa mattinata ha visto il candidato sindaco Alfio Marchini ed Alessandro Onorato incontrare il ministro della salute Beatrice Lorenzin presso l'Istituto del Sacro Cuore del Verbo Incarnato ad Acilia, dove le suore si prendono cura dei bambini con problemi familiari e delle donne vittime di soprusi e violenze.
ALFIO MARCHINI – Il candidato a sindaco, commentando l’incontro con il ministro Lorenzin, ha avuto parole di profondo apprezzamento: “E’ bello, raro e sorprendente sentire un ministro della Repubblica che parla con passione di temi che in genere vengono trattati soltanto nelle statistiche: è per questo motivo che sento un grandissimo feeling con la nostra ministra. Si parla poco di popolo in genere, e quando questo accade in modo assolutamente demagogico, invece con la ministra non è così”.
IL MINISTRO – Il ministro, da parte sua, deputato del Nuovo centro destra, ha annunciato che il Ncd sosterrà la candidatura a sindaco di Marchini e che presenterà la Lista civica Roma Popolare a suo sostegno. La decisione di Beatrice Lorenzin di iniziare dall’Istituto Sacro Cuore del Verbo Incarnato non è casuale: “Opportuno cominciare da un luogo come questo perché Roma è stata ferita nel sociale”.
LA RIFLESSIONE - “Ci vogliono lasciare vivere in un mondo virtuale. Ci sono dibattiti virtuali, sondaggi virtuali della stampa che si dice democratica palesemente al servizio dei partiti. E’ la negazione della volontà di comprendere ciò che sta accadendo: l’ex centrodestra è esploso, l’ex centrosinistra non esiste più. Si continuano ad accavallare su discorsi nazionali politici teorici, dei problemi dei romani non interessa a nessuno. Questo fa in modo che la gente si disaffezioni, non va a votare e così rimane tutto com’è. Ma i romani sono più svegli di loro, hanno capito che il balletto della politica è finalizzato a mantenere lo stato di fatto della realtà così com’è, in modo che la vecchia politica possa continuare a vivere", Alfio Marchini ha poi dichiarato intervenendo questa mattina ai microfoni di Radio Cusano.
LA CITTA’ DI ROMA - Se Roma è in questo stato, secondo Alfio Marchini, la colpa non è soltanto dei politici: "Se la città è in questo stato, non è colpa solamente dei politici, ma anche di chi ha raccontato la politica in questi anni. Chi casca dal pero oggi e dice che c’è mafia capitale e che ci sono gli appalti truccati dove stava? Tutti i romani lo sapevano. Continuano a parlare di quello che succede nei posti chiusi e non di quello che interessa ai cittadini, ovvero i mezzi pubblici, la sicurezza, la pulizia".
L’INTERESSE - "La disinformazione di certi personaggi mi tira in mezzo ai balletti della politica nazionale, non me ne può fregar di meno. A me interessa Roma". E si dichiara “felice del rapporto che ha con i cittadini romani”. "Un signore mi ha invitato a mangiare aglio olio e peperoncino a casa sua, ci andrò quando non ci saranno giornalisti, nei prossimi giorni senza dirlo a nessuno andrò a trovarlo e ci faremo una spaghettata. Mi ha fatto piacere che a Tor Sapienza noi abbiamo avuto un’accoglienza affettuosa, calorosa, mentre gli altri ci vanno accompagnati dalla polizia. I romani, al di là di quello che gli raccontano, sanno valutare la realtà guardando le persone dritte negli occhi”, ha detto in conclusione.
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