Fiumicino - Momenti di tensione questa mattina all'aeroporto di Fiumicino per la protesta dei lavoratori Alitalia dopo la rottura della trattativa sulla Cigs e sul contratto con la nuova compagnia Ita. Nella giornata di oggi, venerdì 24 settembre, era in programma uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto aereo, proclamato da tutte le sigle sindacali, e dalle 10 alle 14 un corteo che ha visto duemila lavoratori, partiti dal Terminal Tre dello scalo, tentare di forzare un cordone delle forze dell'ordine e bloccare la Roma-Fiumicino.

Ci sarebbero stati alcuni tafferugli, con alcuni agenti che si sarebbero recati in ospedale, fanno sapere dalla Questura di Roma. Alla mobilitazione hanno preso parte anche delegazioni di altre vertenze, tra cui i portuali di Livorno e Genova e come la Gkn, ex Ilva. Alla base della protesta proclamata dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl, Cub e Usb, ci sono la vicenda dei licenziamenti di Alitalia-Air Italy-Ernest-Norwegian, la richiesta di un tavolo di crisi permanente, l'applicazione del contratto collettivo nazionale, il rifinanziamento del Fondo di solidarietà del trasporto aereo e la riforma del settore e del sistema aeroportuale.

"La protesta delle lavoratrici e dei lavoratori Alitalia, in corso in queste ore, è la testimonianza di quanto la situazione sia drammatica e riguardi il futuro di migliaia di famiglie. A loro, va la mia solidarietà e la vicinanza che conoscono bene e che, in questi anni, hanno sperimentato direttamente". Lo dichiara il sindaco Esterino Montino.

"Insieme alla presidenza del Consiglio e ai gruppi consiliari, stiamo preparando il consiglio comunale straordinario su Alitalia, il quinto che indiciamo - prosegue Montino -. Oltre ai sindacati, ai parlamentari, ai consiglieri regionali, alle istituzioni locali dei territori limitrofi, stiamo invitando anche il presidente del Consiglio Draghi, i ministri Orlando, Giorgetti, Franco e Giovannini che, ognuno per le sue competenze, sono direttamente coinvolti in questa vicenda".

"E abbiamo invitato anche il presidente Zingaretti perché siamo convinti, lo ripetiamo da sempre, che tutte le istituzioni, di tutti i livelli, debbano farsi carico di questa vicenda e dare risposte alle cittadine e ai cittadini che rischiano il posto di lavoro - conclude Montino -. Per permettere la più ampia partecipazione possibile, anche e soprattutto da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, il consiglio comunale del 30 settembre alle ore 15.30, si terrà nella piazza antistante la sede comunale, all'aperto. Pensiamo sia un ulteriore segnale del nostro desiderio che questa discussione coinvolga quante più realtà, istituzioni e persone possibili per trovare una soluzione che abbia come priorità la dignità dei lavoratori e il futuro di un comparto determinante come quello dell'aviazione civile".