Fiumicino – Massimo impegno di tutti per il salvataggio di Alitalia Maintenance Systems e la tutela dei 240 posti di lavoro. Lo ha dichiarato Riccardo Valentini, capogruppo Pd in consiglio regionale, nel corso dell'VIII Commissione, presieduta dal consigliere Ciarla, presenti anche gli assessori Fabiani alle attività produttive e Lucia Valente al lavoro. AMS è la società che all’aeroporto di Fiumicino da decenni fornisce assistenza altamente qualificata per la manutenzione di motori di aerei e jet grazie alla competenza e alla preparazione di tecnici specializzati. La sua sopravvivenza è in bilico dopo che il giudice ha dichiarato il fallimento a decorrere dalla data del 30 settembre 2015.


Venerdì 2 ottobre si è tenuta l’audizione alla Pisana durante la quale sono stati ascoltati i vertici aziendali e le rappresentanze sindacali della società AMS, eccellenza del settore aereonautico per revisione e manutenzione dei motori. “Nel corso della riunione è stato messo a nudo un punto ineludibile sul quale l’intero Consiglio regionale e la Giunta dovranno lavorare in modo congiunto ed efficace”, ha aggiunto il consigliere Valentini.


“Alla regione”, interviene Fabio Ceccalupo, rappresentante Ugl trasporto aereo, “abbiamo chiesto un maggiore impegno per sbrogliare questa matassa. Come Ugl trasporto aereo, ho chiesto che la regione possa aumentare il peso politico al ministero per lo sviluppo economico visto che c'è un investitore campano interessato e di poter eventualmente favorire l'entrata di quest'ultimo attraverso strumenti di formazione e ammortizzatori sociali in attesa del rilancio recuperando tutti i 240 dipendenti di AMS altamente specializzati. Ricordo che”, sottolinea l’esponente sindacale, “Alitalia Maintenance Systems è l’unica azienda regionale e nazionale che si occupava di motori aerei e anche aeroderivati. Proprio per questo, ho chiesto alla Regione Lazio di creare i giusti collegamenti con altre aziende regionali e non, ad esempio, con Acea, Eni gas perchè utilizzano turbine a gas, ossia aeroderivati, di cui noi abbiamo il know how”.



I rappresentanti sindacali e lo stesso amministratore delegato dell’azienda hanno spiegato a più voci come il fallimento di questa realtà produttiva, oltre a lasciare a casa 240 lavoratori, rappresenti la perdita per l’intera Regione Lazio di un asset strategico, oltre che la dispersione di professionalità uniche sulle quali in altri Paesi si investono ingenti risorse. “Una eventualità sciagurata alla quale bisogno rispondere con scelte industriali centrate sull’innovazione e la tecnologia”, afferma il consigliere Valentini. “Gli assessori regionali presenti hanno ribadito l’impegno e lo sforzo che la Giunta Zingaretti sta mettendo in campo per scongiurare l’ennesima perdita di una realtà produttiva d’eccellenza. Un’azienda che al contrario deve essere rilanciata all’interno del distretto aereoportuale del Lazio, un settore che pesa per il 7% dell’economia dei nostri territori e che va sostenuto e ampliato”.


La VII commissione ha espresso unanimemente il “sostegno ai lavoratori e l’impegno a portare in aula un documento unitario per chiedere ad Alitalia, al ministero dell’industria e alla Giunta regionale di fare la propria parte. Sarà quella la prima occasione per dare una risposta concreta alla vicenda Alitalia Maintenance Systems. Da questo momento, quindi”, conclude Riccardo Valentini, “c'è bisogno che partendo dal Governo nazionale, fino ad arrivare ad Alitalia arrivino proposte per un rilancio dell'attività industriale condotta da AMS”.