Ostia – Allagamenti e rischio idrogeologico: la protesta dei cittadini di Ostia e dell’hinterland continua e dall’aula consiliare del X Municipio si è spostata oggi in Campidoglio. I comitati di quartiere, da cinque giorni in presidio nel Palazzo del Governatorato, con il sostegno di alcuni consiglieri dell’opposizione, hanno occupato l’aula Giulio Cesare. I cittadini, che il 31 gennaio scorso hanno subito gravissimi danni a seguito dell’alluvione che si è abbattuta sul litorale romano e che anche a settembre hanno avuto allagamenti e disagi, chiedono al sindaco Ignazio Marino e al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti “risposte chiare sui fondi da destinare al risanamento idrogeologico del X Municipio”. Ad oggi, visto il silenzio del primo cittadino e del governatore, alcuni consiglieri dell'Assemblea Capitolina, solidali con gli occupanti di Ostia, hanno occupato l'aula Giulio Cesare nel corso del consiglio comunale richiedendo la presenza del sindaco. L’occupazione in municipio è iniziata giovedì scorso, il 16 ottobre.



“Fino ad oggi, solo proclami a mezzo stampa da parte della maggioranza capitolina e regionale mentre io, come rappresentante attiva dell'opposizione nel parlamentino lidense, ho deciso di sposare questa causa", ha dichiarato Antonella Moroso, consigliere del Nuovo Centro Destra del X Municipio. "Ricordo infatti che il 4 luglio dello scorso anno nell'aula Massimo Di Somma, in conferenza stampa, l'assessore all'ambiente della Regione Lazio, Fabio Refrigeri, informò sapere che sarebbero stati disponibili (quando?) 22 milioni di euro della Regione per interventi su tutto il territorio del Lazio. E ancora, sempre lo stesso giorno, l’immediata conferma arrivò anche da parte del Comune di Roma che impegnò ulteriori 5 milioni di euro da spendere entro il 2014, come annunciato dal capogruppo Pd dell’Assemblea capitolina Francesco D’Ausilio. Ma oggi il silenzio sta diventando assordante e la protesta pacifica dei Comitati in consulta del X Municipio non sta dando l'effetto sperato: il presidente Zingaretti e il sindaco continuano ad essere latitanti e dubito fortemente che si faranno vedere martedì 28 ottobre in occasione del Consiglio straordinario sul rischio idrogeologico", conclude. .