Roma - Salvato da una pattuglia della squadra nautica un canoista di 54 anni, presidente di un associazione sportiva romana, che intorno alle 13.30 di oggi è stato visto in grande difficoltà nelle acque del Tevere, all’altezza del Ponte Umberto I. L’uomo si trovava a bordo della sua canoa, semisommersa dall’acqua. La forte corrente, viste anche le abbondanti piogge di queste giorni, ha reso l’intervento della pattuglia ancora più delicato. Il 54enne, infatti, non riuscendo a risalire le scalette pedonali per la discesa a fiume, è stato tratto in salvo mediante un ancoraggio con una manovra denominata a “guinzaglio”. I poliziotti, infatti, dopo aver preso tutte le precauzioni, muniti di un giubbotto di salvataggio sono entrati in acqua e una volta raggiunta la persona l’hanno imbracata e portata in salvo. Dopo qualche istante l’uomo, ripresosi dallo shock che lo aveva paralizzato, lasciandolo completamente muto, si è tranquillizzato. Ascoltato dagli agenti ha dichiarato di trovarsi nel Tevere in quanto addetto alla vigilanza dello stato di piena del fiume.