Dragona - Come difendersi dai furti in appartamento? Quali strumenti può mettere in atto il singolo cittadino senza dimenticare il fondamentale apporto delle forze dell’ordine? C’è qualcosa che i residenti possono fare per migliorare la sicurezza nei propri quartieri senza cercare di sostituirsi a carabinieri e poliziotti? Vista l’escalation di furti nelle abitazioni che si è registrata nelle ultime settimane a Dragona il locale Comitato cittadino ha deciso di organizzare un incontro sulla sicurezza.


IL PROGETTO – Per prevenire i furti nelle abitazioni, nei negozi, box, giardini e cantine, come accaduto recentemente a Ostia e nell’entroterra del X municipio, anche a Dragona è stato organizzato un incontro, aperto a tutti i cittadini, per presentare il progetto ‘Controllo del vicinato’. Ad organizzare il convegno, che si svolgerà domani, domenica 20 marzo, ore 10.30, al centro anziani in via Casini, il Comitato Cittadino di Dragona. Interverranno il maresciallo Raffaele Coppola, comandante della stazione dei carabinieri di Acilia. 


I RELATORI – Domenica mattina relatori dell’iniziativa saranno Stefano Leprini e Massimiliano De Juliis, rispettivamente presidente e vice presidente della sezione di Roma chiamata ‘Controllo del Vicinato Roma Sud’ dell'associazione Nazionale Controllo del Vicinato, che esporranno il sistema organizzativo ed operativo del programma. La proposta, secondo quanto riferiscono i promotori, già avviata in altri regioni e quartieri romani, avrebbe permesso di diminuire i reati. Lo slogan? Il miglior antifurto è il tuo vicino!


X MUNICIPIO
- A fare da apripista nel X municipio è stato il comitato di quartiere Acilia centro sud Monti di San Paolo. Il presidente Ezio Pietrosanti, che domani mattina sarà presente al centro anziani in via Carlo Casini, ha infatti organizzato a partire dallo scorso anno alcuni incontri per presentare il progetto.


PRIMO INCONTRO - Nel corso del primo incontro, che si svolse il 14 novembre 2015, al quale intervenne il criminologo Francesco Caccetta, l’esperto espose il sistema organizzativo ed operativo del programma. Si tratta di una proposta, già avviata in altri contesti nazionali ed anche sul territorio del Comune di Roma, che ha ottenuto buoni risultati riducendo di fatto i reati. Secondo i promotori dell’iniziativa, anche le forze dell’ordine potrebbero beneficiare dei risultati di ‘Controllo del vicinato’, un progetto che prevede un dialogo continuo e sensibile tra forze dell’ordine e residenti che produrrebbe una migliore qualità delle segnalazioni da parte di questi ultimi.


SECONDO INCONTRO – Dopo la presentazione del 14 novembre, Ezio Pietrosanti, presidente del locale comitato di quartiere, ha ricevuto richieste di adesione al progetto da altri comitati di quartire del X municipio per migliorare la sicurezza: di qui la decisione di continuarne la divulgazione durante un secondo incontro il 6 febbraio scorso.


COME FUNZIONA - La proposta affonda le sue radici teoriche nella ‘prevenzione situazionale’. Un insieme di strategie di prevenzione che trovano il proprio fondamento scientifico nelle teorie dell’opportunità, dell’attività routinaria e della scelta razionale. Lo scopo della ‘prevenzione situazionale’ è di adattare misure di prevenzione finalizzate a ridurre l’opportunità dell’evento criminale. Queste misure sono tanto più efficaci quanto più specifico è il reato su cui si vuole intervenire e quanto precisa è la conoscenza della situazione in cui si agisce.


LA FIDUCIA TRA VICINI - La collaborazione e la fiducia tra vicini sono fondamentali perché s’instauri un clima di sicurezza che sarà percepito da tutti i residenti (anche da chi non partecipa al programma) e particolarmente dalle fasce più vulnerabili, come anziani e persone sole. Il senso di vicinanza, unito alla certezza che i nostri vicini non resteranno chiusi in casa di fronte ad un’emergenza, trasmette un forte senso di appartenenza e di sicurezza e rafforza i legami tra i membri della comunità.


L’INVITO – “Vi invitiamo al passaparola ed a partecipare numerosi: vedrete come tutti potremo essere utili all'altro, senza costi né grande impegno, soprattutto per una maggiore sicurezza nella vita privata di ogni giorno ma anche nel quartiere”, suggerisce del Comitato cittadino di Dragona Jacopo Innocenzi, che dichiara di aver avuto negli ultimi giorni, presso la sede del comitato, incontri con i residenti, davvero preoccupati per l’aumento dei furti nel quartiere tanto da decidere, insieme al direttivo, di organizzare l’incontro.