Allarme terrorismo, Milani (Sulpl): “Rotazione della Polizia locale per le postazioni a rischio”
Di Redazione il 19/10/2023
“Chiediamo al Governo di accelerare con la legge di riforma che riconosca la specificitá del nostro lavoro e nel frattempo invitiamo il Comune di Roma e le amministrazioni delle cittá d'arte di fare ruotare tutto il personale esterno nelle piazze e nei siti maggiormente sensibili”
Roma – E’ allarme terrorismo in tutta Europa ed anche in Italia il ministro Crosetto ha parlato di una maggiore attenzione ai livelli di guardia. Mentre il governo ha annunciato il rinnovo dei contratti pubblici per le forze di sicurezza, a restare fuori, ancora una volta, la Polizia Locale, che non viene riconosciuta in tale comparto.
Sul tema è intervenuto il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), che per voce del Segretario Romano Marco Milani, sulla necessitá di tutele della categoria, lancia un appello ad amministrazioni e Governo: "Gli agenti, specie nelle grandi metropoli e cittá d'arte, si trovano a prestare servizio quotidianamente in punti dichiaratamente sensibili, si pensi alle stazioni, o ai monumenti come fontana di Trevi o il Colosseo. A differenza dei colleghi delle altre forze, manchiamo di formazione, in alcuni casi strumenti e persino di tutele previdenziali e giuridiche ed anche questa volta non beneficeremo dei rinnovi contrattuali previsti per le altre forze. Chiediamo al Governo di accelerare con la legge di riforma che riconosca la specificitá del nostro lavoro e nel frattempo invitiamo il Comune di Roma e le amministrazioni delle cittá d'arte di fare ruotare tutto il personale esterno nelle piazze e nei siti maggiormente sensibili, in modo da ridurre almeno di fatto un rischio che non vede riconoscimento né nei contratti nazionali, né in quelli locali". Concludono dal Sindacato.