Anche all’Eur e Ostia i gazebo della Lega per la pace fiscale e la pace in Ucraina
Di Redazione il 09/03/2025
Sabato 8 e domenica 9 marzo la presenza della Lega nelle piazze per una pace fiscale giusta e definitiva e per accelerare sulla rottamazione di milioni di cartelle esattoriali
Ostia (Rm) - Anche nel Lazio e a Roma, sabato 8 e domenica 9 marzo la Lega torna in piazza per pace fiscale e pace in Ucraina. Le piazze dei municipi romani da Prati alla Pisana, da Ostia all'Eur, in questo fine settimana si riempiranno dei gazebi della Lega per la pace fiscale e per la pace in Ucraina.
La presenza della Lega nelle piazze per una pace fiscale giusta e definitiva
“Abbiamo voluto estendere oltre a Roma all'intera regione e a tutte le provincie del Lazio la presenza nelle piazze per una pace fiscale giusta e definitiva” evidenzia il coordinatore regionale della Lega del Lazio, Davide Bordoni. I gazebo per promuovere la rottamazione delle cartelle per i contribuenti in buonafede e contestare l'euro patrimoniale voluta dalla sinistra conclude nella nota.
Un segnale per quanti hanno di chiesto di accelerare sulla rottamazione di milioni di cartelle esattoriali
“Abbiamo voluto dare un ulteriore segnale della presenza e della vicinanza a quanti hanno chiesto di accelerare sulla rottamazione di milioni di cartelle esattoriali” aggiunge il Consigliere di Roma Capitale Piero Cucunato, capogruppo al IX Municipio Roma Eur.
I gazebo, un’occasione per incontrare e ascoltare i cittadini sui tanti problemi del territorio
“I gazebo sono un’occasione per incontrare e ascoltare i cittadini sui tanti problemi nel nostro municipio, in un giorno l'8 marzo, che non è solo la Festa della Donna, ma una giornata in cui dovremmo ricordare che tante donne nel mondo sono ancora oggi abusate, sfruttate o discriminate. Per questo è anche una buona occasione - concludono dal Coordinamento del Municipio - stare vicini a chi lotta per i diritti, e per raggiungere tanti altri importanti obiettivi a favore della comunità di appartenenza, come la fine della guerra in Ucraina”.
