Giovedì il flash mob dei cittadini e attivisti di Azione e Italia Viva che si sono ritrovati per denunciare i disagi per la viabilità, la sicurezza e il commercio locale in un quadrante della città abbandonato dallo scorso autunno. La richiesta al Campidoglio e al Municipio: ‘9 mesi di attesa e di abbandono: quando i lavori?’

Ostia – E’ stato un flash mob spontaneo, promosso dai residenti e dagli esponenti di Azione e Italia Viva che in via Mar Rosso, angolo via Mar Arabico, si sono ritrovati nel pomeriggio di giovedì 15 giugno per denunciare i lavori fermi dallo scorso autunno su strade che nel frattempo sono state chiuse

Le conseguenze? Disagi ai cittadini per la viabilità con due linee bus che sono state deviate, mancanza di sicurezza con via Mar Arabico chiusa dove, affermano i residenti, ormai da tempo bivaccano sbandati e senza fissa dimora, problemi anche per le attività commerciali della zona in una spirale, anzi un incubo che fa di questo quadrante di Ostia Levante una terra di confine, un luogo decisamente abbandonato. 

I promotori dell’iniziativa - Andrea Bozzi, capogruppo della ‘Lista Calenda’ nel X Municipio, Gabriella De Luca, attivista di ‘Italia Viva Municipio X’ e Raffaella Vecchiarelli di Azione Municipio X – hanno pacificamente manifestato, nonostante l’esasperazione e lo sconforto siano alti, esibendo un cartello con su scritto ‘9 mesi di attesa e di abbandono: quando i lavori?’. 

 
“Abbiamo aspettato almeno nove mesi ma via Mar Arabico è ancora chiusa e i lavori sono fermi dallo scorso mese di ottobre nonostante siano stati stanziati più di 400mila euro, spiega il consigliere Bozzi. “Gli interventi su via Mar Arabico, nonostante i cartelli che indicano i lavori in corso, non partono. Via Mar Arabico è un’arteria importante, la cui chiusura comporta congestione alla viabilità. Conduce all’ospedale, ma chiusa costringe le ambulanze a giri pazzeschi né sono minori i disagi per raggiungere le scuole, con il traffico impazzito”. “Ho perso ogni speranza, ormai, sono scettico”, interviene l’edicolante: “parlavano di apertura della strada entro giugno ma non è successo nulla, sono venuti a fare dei rilievi ma le transenne restano e tutto è fermo”. 

I residenti sono stanchi, esasperati di questa situazione che di fatto li rende prigionieri e con il flash mob di ieri intendono protestare contro l'inerzia di Campidoglio e Municipio X, sollecitando l’inizio dei tanto attesi lavori e l’apertura della strada.