Acilia - "Ritengo sia necessario e urgente tornare a fornire ai cittadini del X Municipio i servizi di Aequa Roma”. Il consigliere capitolino del PD Giovanni Zannola si fa carico del malcontento di un territorio inspiegabilmente penalizzato e discriminato: “Negli altri municipi, dopo la chiusura decisa a marzo a seguito della pandemia, gli uffici hanno da tempo ripreso l’attività e riaperto gli sportelli al pubblico”.

La denuncia di Zannola è contenuta in una lettera protocollata e destinata all’assessora alle Politiche Abitative di Roma Capitale Valentina Vivarelli e alla Presidente del X Municipio Giuliana De Pillo. Aequa Roma è una società in house del Campidoglio che si occupa della riscossione dei canoni relativi al patrimonio pubblico, fornendo una serie di servizi agli assegnatari degli immobili.

“I residenti del X Municipio hanno perso un punto di riferimento importante per la presentazione delle varie richieste e il ricalcolo delle spettanze dovute – gli fa eco Leonardo Di Matteo, della segreteria PD Roma – allo stato attuale, i cittadini sono costretti a rivolgersi agli uffici di via Ostiense, alla Garbatella, con tutti i rischi legati agli spostamenti in tempi di pandemia”.

“Auspichiamo una pronta riapertura della sede di piazza Capelvenere, ad Acilia - conclude Flavio De Santis, segretario PD X Municipio - e proponiamo di attivare temporaneamente gli sportelli anche presso la sede centrale di via Claudio, ad Ostia, che attualmente eroga altri servizi di Aequa Roma, la cui attività si è sempre ispirata ad un rapporto con i contribuenti basato sui principi di responsabilità e attenzione ai bisogni, oggi tristemente negati".