Fiumicino - "Non è una questione di etnie né di accoglienza: è una questione di numeri. Girando per il mercato del sabato a Fiumicino ho toccato con mano come l’ 80 per cento dei commercianti non fosse italiano. E’ evidente che negli anni si sono fatte scelte sbagliate riguardanti l’economia locale”. A parlare è Angelo Perfetti candidato con la Federazione dei Cristiano Popolari.


"Se il commercio è quasi interamente in mano a stranieri non è certo perché gli italiani hanno perso la voglia o la capacità di lavorare ma perché evidentemente da troppo tempo non sono messi in condizioni di farlo. Non è un caso che anche il flusso di gente fosse relativamente basso: se gli italiani non guadagnano non spendono. L’accoglienza verso altri popoli è sacrosanta, l’integrazione tra etnie è fondamentale in un mondo globalizzato; ma anche la tutela del lavoro, in particolare di chi vive e opera sul territorio, deve essere considerata una priorità. Accanto a politiche di accoglienza devono, e sottolineo devono, esserci politiche di incentivo e di sviluppo per i giovani e più in generale gli italiani che vogliano costruirsi un futuro lavorando. La Regione Lazio su questo tema può fare molto e deve seguire un principio chiaro: ridare l’economia locale nelle mani dei territori”ha concluso Perfetti.