Animali: a rischio la colonia felina di Santa Severa
Roma - «Presidente, conosco la Sua attenzione nei confronti degli animali e per questo mi permetto di segnalarLe il caso della colonia felina gli "Aristogatti del Castello di Santa Severa"; una colonia storica curata dalla Sezione Enpa di Santa Marinella, che si è integrata con il paesaggio e l'ambiente di uno dei punti più belli del litorale laziale e che oggi contribuisce anche alla valorizzazione turistica del luogo.» Inizia così la lettera che la presidente nazionale dell'Enpa, Carla Rocchi, ha scritto al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, chiedendo un autorevole intervento per tutelare i quaranta mici che da sempre vivono nei giardini del castello di Santa Severa.
A denunciare il rischio di possibili controversie sulla presenza dei gatti è la Sezione Enpa di Santa Marinella. Si tratta - spiegano i volontari - di una colonia regolarmente censita e registrata presso il Comune di Santa Marinella e l'Asl di Civitavecchia (Roma). Ciononostante, un bando internazionale attualmente allo studio della Regione Lazio prevede che il castello venga messo a rendita affidandone la gestione a privati. Con il rischio, appunto, che si vengano a creare problemi di convivenza con i felini.
Infatti, tra le attività previste dalla gara c'è la realizzazione di un grande ristorante. «Siamo molto preoccupati perché la struttura potrebbe essere incompatibile con la presenza dei gatti e dar luogo a spiacevoli controversie», spiega Cristina Civinini, presidente dell'Enpa di Santa Marinella. «Non vorremmo mai che venisse messa in discussione la colonia - prosegue Civinini - , tanto più che si tratta di una presenza storica per il nostro territorio; un punto di riferimento per il tessuto sociale della zona, un luogo d'incontro per animalisti ed appassionati, soprattutto per i bambini.»
Per tutelare il valore sociale, etico, culturale e turistico della colonia la presidente Rocchi ed i volontari Enpa di Santa Marinella chiedono alla Regione Lazio la concessione di uno spazio gratuito recintato, localizzato in posizione tale da non interferire con le attività del ristorante. Uno spazio all'interno del quale l'Enpa potrebbe realizzare un rifugio felino che rafforzerebbe ancora di più i legami tra i gatti ed il territorio di Santa Severa. E che rappresenterebbe anche un indubbio richiamo per i turisti, di cui i primi ad avvantaggiarsi sarebbero proprio i gestori del ristorante.
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