ANTENNE ACEA: PALETTA (UDC), REVOCARE IL RINNOVO DELLE CONCESSIONI
"Bisogna fermare il rinnovo automatico delle concessioni delle antenne di telefonia mobile sulla torre ACEA di Ostia, perchè nei palazzi circostanti i casi di tumore sono aumentati in numero incredibile" dichiara Angelo Paletta, consigliere UDC al Municipio Roma XIII. Durante la Commissione Controllo e Garanzia i consiglieri hanno analizzato le carte gli Uffici municipali, con un delegato di ACEA e con Alessandra Perlusz, presidente del Comitato di Quartiere Parco della Vittoria, la zona immediatamente prossima alle antenne oggetto della protesta. Dai lavori della Commissione è emerso che il monitoraggio delle onde elettromagnetiche da parte del Comune di Roma non è stato mai fatto. "Fino a quando non saranno rimosse completamente tutte le antenne - prosegue Paletta - continueremo ad invocare il diritto alla salute dei cittadini e come UDC proseguiremo una dura protesta nelle modalità e nelle sedi opportune. Nel quadro del decentramento amministrativo del XIII, inoltre, sarebbe bene che fosse il Municipio e non il Campidoglio ad individuare i siti e a rilasciare le autorizzazioni per le antenne, nonché a monitorare le onde: anche da questo passa il decentramento". Sebbene negli ultimi tempi le dichiarazioni verbali di numerose personalità istituzionali siano apparentemente tutte
favorevoli alla rimozioni delle antenne, è forte il rischio che queste rimarranno per molti altri anni. "Dal prossimo Consiglio fino alla totale rimozione - chiosa Paletta - chiederò sempre un minuto di silenzio per ricordare le persone colpite da tumore abitanti intorno alla torre ACEA e che la politica si è dimenticata di proteggere". Hanno partecipato ai lavori della Commissione Controllo e Garanzia anche Giulio Notturni, coordinatore giovanile UDC XIII, che dichiara: "Purtroppo, come spesso accade, la burocrazia ha il sopravvento sui reali interessi della cittadinanza. Siamo di fronte all'ennesimo tragico rimpallo di competenze mentre il diritto alla salute dei cittadini viene calpestato con il tacito consenso di un'Amministrazione incapace di far rispettare un accordo che prevede la completa dismissione di tutte le antenne". Alessandra Perlusz, presidente del Comitato di Quartiere, afferma che "è una violazione di legge la mancata installazione delle centraline per effettuare il monitoraggio che il Comune doveva fare e non ha effettuato.
A causa dei danni che provocano, in Europa i valori massimi delle onde elettromagnetiche sono stati portati a 0,6 mentre in Italia ancora siamo a 6, cioè dieci volte di più. A che valore sono regolate le onde delle antenne sulla torre ACEA? Il Municipio e il Comune non hanno nessun dato!". E’ intervenuto anche Gino D’Alicandro, consigliere del Comitato Cittadino Parco della Vittoria: “Non è più
tollerabile che si continui a usare, come scusante, il fatto che ci sia stato un passaggio di competenze tra vari dipartimenti comunali per l’istallazione delle centraline comprese nell’accordo del 2007; la politica usi il pugno duro per tutelare i diritti dei cittadini”.