Rapinarono una donna a marzo: in manette due ventenni
Anzio – Rapinarono una donna lo scorso mese di marzo: in manette due ventenni di Aprilia. Le indagini della polizia sono partite dalla targa di un’auto.
La scorsa primavera, ad Anzio, una donna fu aggredita da uno sconosciuto che, dopo averle strappato di dosso la collana, salì su un’auto a bordo della quale c’erano altre tre persone. La vittima fu soccorsa da un passante che prontamente annotò il numero della targa.
Quando la signora si recò in commissariato, ad Anzio, a sporgere denuncia, gli uomini diretti dal dottor Fabrizio Mancini avviarono immediatamente le indagini. Grazie ai controlli incrociati gli investigatori hanno ricostruito gli spostamenti dell’auto nei giorni precedenti all’aggressione.
In particolare hanno notato che quell’utilitaria bianca era stata controllata sempre più o meno nella stessa zona e che, soprattutto, a bordo c’erano sempre le stesse persone. Dunque gli investigatori, risaliti all’identità del conducente, lo hanno convocato per un confronto.
Benché il fermato avesse tentato di allontanare i sospetti da sé, la sua ricostruzione non ha convinto i poliziotti, che alla fine hanno ricostruito l’intera vicenda inchiodandolo alle sue responsabilità.
Gli agenti hanno sequestrato l’auto, dove hanno ritrovato i documenti di un altro dei responsabili dell’aggressione, uno di quelli che nei vari controlli era stato trovato a bordo. Per D.N.A. e C.G., entrambi 20 anni, di Aprilia, sono scattate le manette con l’accusa di rapina.
L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del tribunale di Velletri Isabella De Santis.
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