Anzio – Lotta tra la vita e la morte in un letto di ospedale al San Giovanni Addolorata di Roma l’uomo che ieri sera, probabilmente disperato per problemi economici, ha tentato di mettere fine ai suoi giorni impiccandosi. Il dramma si è consumato in una decorosa abitazione del quartiere Europa, poco lontano dal locale commissariato, ad Anzio.
E’ stata la moglie che, non vedendolo venire a letto, si è alzata scoprendo così che il marito, dopo aver legato una corda alla grata della finestra, vi si era appeso. Sconvolta la donna è corsa a chiamare il fratello, che abita in un’abitazione poco distante, e insieme hanno liberato il poveretto dal cappio che gli cingeva il collo.
Nel frattempo sul posto sono arrivati i sanitari del 118 e una volante del vicino commissariato diretto dal dottor Fabrizio Mancini. Gli operatori hanno provveduto all’immediato trasferimento dell’uomo, che ha 50 anni, nel nosocomio romano, mentre gli investigatori, coadiuvati dalla scientifica, hanno effettuato i rilievi e cercato di ricostruire la vicenda.
Secondo quanto emerso il 50enne, che lavora da tempo come elettricista presso una ditta, si trovava in difficoltà nel fare fronte alle spese. Bollette che si accumulavano, il mutuo della casa, le rette scolastiche dei due figli, un ragazzo maggiorenne, ed uno più piccolo, entrambi studenti. La moglie è casalinga. Dunque un solo reddito. E tante difficoltà.
L’uomo appariva preoccupato, avrebbe detto la moglie, ma certo nulla lasciava presagire che avrebbe messo in atto quel gesto disperato. Sebbene il peggio sia stato scongiurato le sue condizioni restano gravi: è in coma, vegliato dai suoi cari.
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