Appalti opachi: la Croce rossa presenta un esposto in Procura
Roma - La Croce Rossa - comitato provinciale di Roma ha depositato questa mattina un esposto alla Procura della Repubblica relativamente agli affidamenti dei servizi di ambulanza nella Regione Lazio dal 2005 a oggi. Nell'esposto si fa riferimento ad affidamenti diretti, proroghe su proroghe nelle Asl e nel 118 di Latina, ritiro di altri concorrenti, ricorso a procedure d’emergenza, ambulanze ‘a spot’ per milioni di euro l'anno, disattendendo le normative europee, nazionali e regionali. Secondo la Croce Rossa, che avrebbe assistito giorno dopo giorno all'estromissione del non profit dai servizi di assistenza nel Lazio, ci sarebbero troppe anomalie che avrebbero avuto come apice l'ultima gara di affidamento dei servizi 118 ad una sola società, già detentrice di altri importanti appalti. “Abbiamo presentato un ricorso al Tar e presenteremo denuncia alla Corte dei Conti – dichiara la Cri - ma a prescindere dalla mera correttezza amministrativa, riteniamo che ci siano motivi di interesse pubblico di cui molti potrebbero essere già informati e che, se confermati dalla magistratura, confermerebbero a loro volta che l'insana intimità tra politica, imprenditoria e sindacato riguarda non solo le note vicende di Mafia Capitale”.
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