Roma   – Un appello al ministro della difesa Mario Mauro perchè intervenga per chiudere  la vicenda che vede coinvolta il tenente medico dell'esercito italiano, dottoressa Barbara Balanzoni, che il prossimo 7 febbraio rischia di essere sottoposta a provvedimento disciplinare per “disobbedienza” per aver aiutato una gatta a partorire i suoi cuccioli e poi per essere andata a vaccinarsi in quanto durante il parto la micia l'ha graffiata. Lo rivolge l'Aidaa. La vicenda risale alle scorse settimane ed è avvenuta nella base militare di Pec in Kosovo dove la dottoressa è di stanza. Qui il tenente medico, sapendo che una gatta stava per partorire e che era in difficoltà in assenza dell'ufficiale veterinario, è andata ad aiutarla. Subito dopo, a quanto riferisce l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente – Aidaa,  a bordo dell'ambulanza di servizio si è recata all'ospedale militare per farsi vaccinare in quanto la gatta durante il difficile parto l'ha graffiata. Ora il presidente nazionale di Aidaa Lorenzo Croce ha inviato una mail al ministro della difesa chiedendo un incontro. “Appare evidente che la dottoressa si è comportata bene, salvando la gatta ed i suoi cuccioli che altrimenti rischiavano di morire. Pertanto-  afferma Croce- chiediamo un intervento per chiudere questa vicenda che rischia di ingigantirsi inutilmente”. Ma non è tutto. L’associazione è infatti disponibile da subito ad accogliere nel suo rifugio di Brindisi i mici a titolo totalmente gratuito. “Noi siamo praticamente dirimpettai del Kosovo - interviene Antonella Brunetti, pro presidente Aidaa e responsabile del rifugio - e mentre il mio presidente è impegnato a chiedere che venga chiusa questa vicenda, noi siamo pronti a prenderci cura delle bestiole. Aspetto anche la dottoressa Barbara Balanzoni alla quale vorrei fare a nome mio e di tutti gli amanti degli animali le congratulazione per il suo gesto”.