Apprendistato di primo livello, Alice e Alice, studentesse del Giulio Verne, sono le prime assunte nel X Municipio
Di Redazione il 29/01/2024
Le due giovanissime sono tra le prime a sperimentare la nuova riforma nazionale degli istituti professionali grazie alla partnership tra la Fondazione Roma Litorale Ets, ente che si occupa di 450 bambini con disabilità del neurosviluppo, e l’I.I.S. ‘Giulio Verne-Via di Saponara 150’ di Acilia
Acilia (Rm) - Alice e Alice. Diciotto anni la prima, diciassette la seconda. Sono le prime assunte del 2024, nel X Municipio di Roma, grazie agli apprendistati di primo livello sociosanitari che rientrano nella nuova riforma dell’istruzione professionale.
Un’occasione nata attraverso una partnership consolidata tra la Fondazione Roma Litorale ETS, ente che si occupa di oltre 450 bambini con disabilità del neurosviluppo e con fragilità, e l’I.I.S. “Giulio Verne-Via di Saponara 150” di Acilia.
“Siamo davvero molto felici, per noi è una straordinaria opportunità per toccare con mano cosa significhi realmente lavorare e costruire le basi per un futuro importante” dicono le due ragazze.
"Grazie agli apprendistati di primo livello - spiega la dirigente dell’I.I.S. ‘Giulio Verne-Via di Saponara 150’ di Acilia, la professoressa Patrizia Sciarma - portiamo la scuola italiana a fare un passo verso il futuro ribaltando il concetto di studente/lavoratore. Le ragazze e i ragazzi del quarto e quinto anno diventano a tutti gli effetti lavoratrici e lavoratori sui quali poi viene modulato un programma ad hoc per permettere loro di terminare il ciclo di studi con un ‘plus valore’: aver fatto una vera esperienza lavorativa, con un regolare contratto”.
“Si parla molto di dare una possibilità ai nostri giovani, di investire sulla loro crescita professionale e occupazionale, noi lo facciamo da anni - spiega il direttore generale della Fondazione Roma Litorale, Stefano Galloni -. Siamo molto soddisfatti del loro approccio. Durante i colloqui che abbiamo svolto per individuare le due studentesse che avrebbero iniziato questa avventura ci ha colpito la loro forte motivazione e determinazione".
Le due giovani sono tra le prime a sperimentare la nuova riforma nazionale degli istituti professionali.
“Mi trovo molto bene - dice la ‘prima’ Alice, 18 anni -. Ho iniziato da pochissime settimane, i colleghi sono gentilissimi. Il percorso formativo è molto interessante, è un ambito che mi interessa molto. Quello dell’apprendistato di primo livello è un progetto molto impegnativo. Mentre i miei compagni dopo la scuola sono liberi io continuo a lavorare ma è fondamentale per ciò che mi aspetta dopo il diploma. Cosa vorrei fare dopo? Laurearmi in psicologia o logopedia e nel mentre continuare questa esperienza qui”.
“Non avevo capito quanto questa opportunità fosse importante fino a quando non ho cominciato questo percorso - afferma la ‘seconda’ Alice, 17 anni -. È nato tutto per caso. Avevo preso un voto che secondo me non meritavo. Ero molto delusa, giù di morale. In quel momento avrei voluto quasi cambiare istituto. Poi mi hanno informata di questa possibilità e ho risposto all’avviso pubblico. Per fortuna sono stata scelta e dopo un colloquio molto dettagliato ho avuto questa occasione. Vorrei andare all’università, laurearmi in scienze della formazione”.
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