Approdo alla lettura, Tullio Catalano: “Libero dopo 36 ore di domiciliari”
Ostia – “Dopo solo 36 ore di arresti domiciliari sono di nuovo LIBERO... inca…to ma libero... ora si ricomincia...”. Tullio Catalano, titolare della storica manifestazione culturale ‘Approdo alla lettura’ al centro di un ormai lungo contenzioso con l’amministrazione locale dopo il sequestro avvenuto il 7 febbraio scorso, comunica su Facebook la ritrovata libertà. Sabato sera, infatti, alle 23.15, gli agenti della Polizia locale di Roma Capitale si sono presentati al pontile di Ostia, dove da diciotto anni si trova il famoso ‘Tendone bianco’ dove è possibile scegliere e acquistare tra centinaia di libri, oltre a partecipare a mostre e iniziative culturali, contestandogli l’articolo 349 del codice penale per violazione dei sigilli. Per Tullio Catalano poco dopo la mezzanotte è così scattato l’arresto e la detenzione ai domiciliari, anche se ‘solo’ per 36 ore. In merito all’arresto il giudice ha disposto il rilascio perchè “l'arresto è stato eseguito fuori dei casi previsti dalla legge perchè trattandosi nello specifico di arresto facoltativo, la P.G. ha operato benchè la misura non fosse giustificata dalla gravità del fatto o dalla pericolosità del soggetto”.
Dopo il sequestro di ‘Approdo alla lettura’ per presunte irregolarità e mancato rinnovo del bando da parte dell’amministrazione uscente, che ha contestato al gestore il mancato pagamento di 415.000 euro, il giovane imprenditore ha comunque voluto riaprire la struttura dopo aver, come spiega a Ostia Tv, “tentato inutilmente, a lungo, un dialogo ed un confronto con l’amministrazione”. In relazione alla richiesta di tributi, inoltre, il tribunale civile ha contestato il X municipio.
“Mio padre ci ha dato la vita”, spiega: “ed io ho voluto continuare. Ho tentato inutilmente un dialogo anche con il delegato del sindaco al litorale, Alfonso Sabella, al quale ho esposto il problema alla presenza di una decina di testimoni lo scorso aprile. Mi ha risposto”, prosegue, “di inviargli un dossier, cosa che ho fatto quello stesso giorno. Ma nulla: silenzio. Non posso certo chiudere ‘Approdo’, visto che sto pagando per la struttura: il mio legale sta valutando di chiedere un risarcimento di un milione e mezzo”.
Ma ad indignare Tullio Catalano è anche apprendere che dal 20 giugno al 2 agosto al pontile saranno installate quaranta bancarelle nell’ambito di una manifestazione. “E con la libertà trovo anche simpatiche novità. Che cosa significa? L’area è considerata ‘zona bianca’, dove possono aver luogo solo particolari iniziative dopo regolare bando. Ma qui, oltre tutto, non vi è stato alcun bando e l’assegnazione è stata diretta”, sottolinea l’imprenditore.
“Chi vende libri viene arrestato chi specula invece viene incoraggiato?”, si chiede su Facebook Stefano Salvemme, ex consigliere X municipio. “Sabella scusi ma questo mercatino sul pontile di Ostia senza nessun bando cosa è? Ma davvero i tutors della legalità e della trasparenza agiscono nell ombra e senza regole? E' stato autorizzato dal gabinetto del sindaco? Mentre invece il titolare di Approdo alla Lettura è agli arresti domiciliari dopo aver chiesto più volte ed in varie sedi istituzionali e non, di essere ascoltato per risolvere le questioni burocratiche per dare continuità al proprio dirittto di attivare, anche per questa stagione, la manifestazione "Approdo alla Lettura" vantato con l'aggiudicazione del bando triennale 2013 - 2015 (compreso)”. Ha scritto Salvemme su Fb.
"Solidarietà a Tullio Catalano, liberato dopo 36 ore di arresti domiciliari, per aver violato i sigilli della struttura di Approdo alla lettura, manifestazione culturale che si svolge al Pontile di Ostia durante il periodo estivo e da lui organizzata", ha dichiarato in una nota Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia sul litorale romano.
(Questi gli ultimi fatti secondo quanto ci ha riferito Tullio Catalano. Ostia Tv è naturalmente disponibile ad ascoltare i rappresentanti del X municipio).
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