Ostia - I 2.500 posti disponibili al Palafijlkam di Ostia, il Mare di Roma, sono pronti ad ospitare domani, martedì 6 gennaio, a partire dalle ore 15.30, la grande kermesse della “Befana in Polizia Sap”, organizzata dalla segreteria regionale del Lazio del Sindacato autonomo di polizia. A condurre l’evento Emanuela Tittocchia e Fabrizio Pacifici con la presenza di personaggi del mondo dello spettacolo tra i quali Enzo Salvi e Mariano D’Angelo, Lallo Circosta, Edoardo Vianello, Alan Sorrenti, Alessandro Serra, Marco Capretti, Niccolò Calvagna, Gianfranco Phino, Marco Passiglia, Nick Luciani (ex- Cugini di Campagna), Massimo Di Cataldo, Demetra Hampton, Alessandra Pesaturo, Adriana Russo, Gegia, Toni Malco, Stefano Locci, I Sequestrattori, Fabrizio Gaetani, Enio Drovandi e tanti altri. Il tutto sapientemente gestito dal Direttore Artistico Alessandro Bucci e da Marcello Cuicchi. “E’ un evento nazionale”, spiega Francesco Paolo Russo, deux ex machina dell’iniziativa e segretario regionale del Sap Lazio, “dedicato ai figli degli appartenenti alle forze dell’ordine, alle forze armate e ai vigili del fuoco. Naturalmente parteciperanno anche bambini e famiglie di semplici cittadini perché si tratta di una manifestazione a carattere gratuito pensata per accrescere i sentimenti di solidarietà e collaborazione tra donne e uomini in divisa e cittadini”.



L’intero spettacolo, per la prima volta in Italia, verrà tradotto in Lis, la Lingua dei segni italiana, a cura dell’Associazione Sotto un Unico Cielo, che renderà fruibile ogni momento dell’evento alle persone sordomute che interverranno. Durante gli spettacoli saranno distribuiti giochi e calze a tutti i bambini presenti. “Momento clou sarà la cerimonia per onorare la memoria del compianto ispettore capo della Polizia di Stato, Marino Carosi, l’indimenticabile Diabolik: verrà consegnata dal segretario generale aggiunto del Sap Ernesto Morandini una targa commemorativa”, spiega Aniello Russo, presidente del comitato organizzativo. “Era un grande professionista e un uomo irreprensibile, divenuto un punto di riferimento ed icona per tutti gli abitanti del X municipio”, continua Francesco Paolo Russo, “che ci hanno chiesto di poterlo ricordare e celebrare degnamente, ringraziandolo per quello che è riuscito a infondere nelle coscienze di chi lo ha conosciuto. Un uomo retto che sempre, con sprezzo del pericolo e spirito di abnegazione, ha servito la collettività senza se e senza ma”.