Aranova, Erriu: “Fermate pericolose: messa in sicurezza o soppressione”
Aranova – “La notizia di un prossimo giro di vite per mettere in sicurezza le varie fermate pericolose sul territorio comunale, anticipata dal presidente della commissione mobilità Raffaello Biselli, significa che qualcosa si muove”, dichiara Emilio Erriu, presidente dell’associazione Crescere insieme di Aranova.
L’associazione Crescere Insieme e il capogruppo della lista civica Noi Insieme, Roberto Severini, hanno segnalato nelle sedi competenti diverse situazioni al limite: fermate installate all’interno di canali di bonifica e di canali di acque reflue o a un centimetro dal ciglio della strada. “Le cose sono due: o si interviene e si mettono in sicurezza o si eliminano. Così non si può andare avanti”, afferma Erriu.
L’associazione ha apprezzato anche il sollecito del consigliere Raffaello Biselli di Città nuove all’Ati che svolge il servizio di trasporto pubblico urbano. “La situazione è indecente: corse saltate, ritardi, autobus pieni nelle ore di punta. E la solita vecchia storia: gli orari non coincidono con l’entrata e l’uscita da scuola. Tramite il capogruppo della lista civica Noi Insieme, Roberto Severini, l’associazione ha presentato diverse proposte per risolvere questo problema: anticipare di un’ora la prima corsa del tpl mattutino e una linea di trasporto interno per collegare le tante zone isolate di Aranova alle fermate principali. Tutte ipotesi rispedite al mittente dalla stessa Ati. Il prossimo bando del tpl è a un passo, lì non ci saranno scuse: o si cambia registro o si cambia l’azienda. Su questo non ci piove”, conclude l’esponente del direttivo.
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