Aranova, lunedì la presentazione della testa di Giulia, prezioso reperto archeologico
Aranova – Sarà presentato lunedì 20 maggio il ritrovamento della testa femminile in marmo che raffigurerebbe Giulia, la figlia maggiore dell’imperatore romano Augusto. L’opera marmorea è venuta alla luce lo scorso mese di dicembre durante i lavori di scavo per la costruzione della scuola media di via Galtelli, ad Aranova. In quell’occasione furono scoperti i resti di una villa monumentale di epoca romana. La testa di Giulia sarà illustrata nel corso di una presentazione che si terrà alle ore 10 presso l’Aula magna della scuola di via Galtelli.
Ad illustrare l’importante ritrovamento saranno la dottoressa Daniela Rizzo per il ministero dei beni culturali, il dottor Maurizio Pellegrini, responsabile dei servizi educativi della soprintendenza, e la dottoressa Patrizia Di Nola, dirigente del comune di Fiumicino che ha seguito i lavori. Ad aprire gli interventi saranno il sindaco Mario Canapini, l’assessore alla scuola e cultura Giovanna Onorati ed il preside dell’Istituto Comprensivo “Torrimpietra” Domenico Lippa.
Si tratta di un ritrovamento che, dichiara Esterino Montino, candidato a sindaco del comune di Fiumicino, è stato presentato a gennaio a Villa Giulia e che è stato possibile grazie a uno scavo preventivo per un progetto edilizio cui è seguito il lavoro di un gruppo di archeologi coordinati da Daniela Rizzo della Soprintendenza Etruria meridionale che ringrazia pubblicamente.
“Ricordo che qualche anno fa a Castel di Guido, a pochi chilometri da Aranova, sono stati ritrovati i resti di un’altra villa imperiale. Tutto questo confermerebbe che ci troviamo in un sito probabile demanio dell’imperatore e luogo prescelto per le cosiddette ‘Villae’. E’ l’ulteriore testimonianza che il comune di Fiumicino è un luogo pieno di un patrimonio di inestimabile valore culturale purtroppo sconosciuto al turismo e ignorato da anni di governo del centrodestra che non ha saputo sfruttare questa grande opportunità”, spiega Montino. Ci sono infatti i porti di Claudio e Traiano, i castelli di Torre in Pietra, di Maccarese, il borgo di Tragliata e Palidoro. Eppoi la Necropoli di Porto e altri splendidi siti archeologici. “Su questo occorrerà lavorare al meglio per dare visibilità e mettere a sistema le bellezze artistiche, paesaggistiche e culturali che ci circondano. Beni che possono costituire un volano per il settore turistico e imprenditoriale di Fiumicino. La cultura”, conclude l’esponente democratico, “è insieme strumento di coesione sociale, di crescita della collettività e settore fondamentale per creare impiego e ricchezza. Su questa strada occorrerà lavorare con grande determinazione".
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