Ostia – “Il ballottaggio è arrivato e a gran voce ribadiamo - con uno striscione posizionato sopra la stazione di Lido Nord - come nessuno dei candidati in gioco rappresenta le nostre istanze, i fabbisogni della città e soprattutto quella cura che riporti la dignità ai cittadini romani. Lo gridiamo nel X Municipio commissariato per mafia, un territorio che è stato fatto capro espiatorio per pulire le coscienze a un Partito Democratico: proprio quest’ultimo si è reso responsabile degli illeciti avvenuti in questa zona, come ci dimostra l’arresto dell’ex presidente Tassone. Il fatto che non appoggeremo nessun candidato, non vuol dire che sprecheremo il diritto di voto e non presenzieremo ai seggi: all’interno delle sezioni sfrutteremo la “Legge 104 Comma 5”, che ci permetterà di mettere a verbale come “Oggi nessun candidato ci rappresenta”.


Non possiamo sostenere Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle, che in ogni confronto ha recitato un copione scritto da Grillo e soprattutto tende a non essere trasparente verso l’elettorato (il colmo se pensiamo a un movimento che predica la trasparenza e la legalità con tutta la sua forza). Parlare di Giachetti invece è come "sparare sulla Croce Rossa": la sua persona rappresenta i vent’anni di disastrosa amministrazione capitolina, costellata da scandali e disservizi. Chiunque entrerà in Campidoglio siamo certi che non farà – e non riuscirà – a gestire al meglio questa città, poiché è evidente come sia scoppiata una guerra senza esclusione di colpi tra il PD e i pentastellati: una situazione che recherà solo ulteriori disagi a noi cittadini e distrarrà le future istituzioni dai veri problemi locali. Serve ritornare a seguire una terza via alternativa, che si mostri vicina ai cittadini: c’è bisogno di tornare in strada ad ascoltare le loro istanze”. Lo dichiara in una nota il movimento Ares – Patria e Libertà di Ostia.